TRENI REGIONALI, ANCORA DISSERVIZI. LA PROTESTA DI LODOLINI

Potenziare i servizi ferroviari lungo la linea che da Ancona conduce a Roma. E’ quello che chiede l’ex parlamentare del Pd, Emanuele Lodolini. “Nei giorni scorsi – dichiara – mi hanno segnalato alcuni nuovi ed ulteriori disservizi sorti nel mese di giugno con il nuovo orario estivo di Trenitalia. Mi riferisco alla soppressione del Freccialink, il pullman navetta che da Ancona, la mattina,  portava i cittadini a prendere il Freccia a Falconara e da Falconara, la sera, riportava i pendolari ad Ancona. Ma non solo. I nuovi tempi di percorrenza degli Intercity  – denuncia – sono peggiorati: impiegano circa 20 minuti in più rispetto al passato. È il caso dei treni numero: 541 (partenza da Ancona ore 15:41), 533 (partenza da Ancona ore 6:13) entrambi da Ancona direzione Roma Termini e del treno numero 534 (tratta Roma – Ancona) che addirittura resta fermo più di 10 minuti a Falconara Marittima per rispettare l’orario e non arrivare troppo prima rispetto al nuovo orario prestabilito”. Un problema, quello della linea che attraversa tre regioni del centro Italia, che va avanti da troppo tempo con tante proteste da parte dei pendolari alle prese anche con treni non sempre puliti, aria condizionata non funzionante e coincidenze che saltano per colpa dei ritardi. “Il tutto a fronte di costi elevati per muoversi in treno – polemizza Lodolini – sia nel caso del FrecciaBianca Ravenna-Fabriano-Roma, sia nel caso dell’ Intercity il cui costo parte da 33 euro per la sola andata. La cosa che più mi inquieta, oltre al disagio, è che nessun nuovo parlamentare eletto nella nostra provincia di Ancona, si sia accorto di tutto questo e abbia denunciato la cosa con atti di sindacato ispettivo o con lettere e/o incontri al Ministero competente. Un vero peccato. Un segno di grande disattenzione nei confronti del nostro territorio. Ecco perché conta avere parlamentari del territorio, ma conta ancora di più avere parlamentari attenti al territorio”.