ASPETTANDO IL RITORNO DI ANNA…

Ancora non c’è una data per le esequie di Anna Tiberi, la mediatrice linguistica di Fabriano di 25 anni morta dopo un tragico volo dal terzo piano dell’hotel di Ningguo, in Cina, dove si trovava per lavoro, nella notte tra il 4 e il 5 novembre. A due settimane dal decesso non è stato ancora dato l’ok per il rientro della salma in Italia. Una settimana fa il fratello maggiore è volato nel continente asiatico per effettuare tutti gli adempimenti burocratici e per il riconoscimento della salma. L’obiettivo della famiglia, in stretto contatto con il Consolato, è quello di velocizzare l’iter. Dalle indagini non sono emersi nuovi particolari. Ascoltati i dipendenti dell’hotel, il gruppo di turisti che si trovava con la ragazza a Ningguo e le due donne di mezza età che dividevano la stanza con lei la notte della tragedia, si conferma l’ipotesi della tragica fatalità ad aver determinato la sua morte: sarebbe caduta per chiudere la finestra della camera. Si sarebbe sbilanciata troppo e per lei non c’è stato nulla da fare. Anche le telecamere di sicurezza interna visionate più volte dagli investigatori non hanno evidenziato alcuna anomalia. La mediatrice linguistica, oltretutto, poche ore prima, aveva inviato delle foto ai genitori tramite Whatsapp con messaggi molto carini e fotografie dei luoghi che stava visitando. A più di due settimane da quella notte i familiari non hanno potuto ancora dare l’estremo saluto alla loro figlia che studiava e lavorava con passione. Ragazza educata, attenta a tutti i particolari, rispettosa, piena di vita, amava viaggiare tanto. Per specializzarsi nel settore turistico, era volata, per la seconda volta in poco tempo, fino a Wuxi, in Cina.

m.a.