FURTO AL CIMITERO DI SANTA MARIA, PRIMA ROMPONO IL VETRO POI RUBANO UNA BORSA
Parcheggia l’auto per andare a trovare i propri cari al cimitero e, quando esce, trova il finestrino anteriore sinistro rotto da ignoti che hanno approfittato di un attimo di calma per rubare la borsa che aveva lasciato sul sedile della macchina. E’ accaduto lunedì pomeriggio, poco dopo le ore 18, a una donna residente in città, nel cortile davanti l’ingresso del cimitero di Santa Maria di Fabriano (foto). Sono stati persi il documento di riconoscimento, la patente di guida e alcune banconote. Più che il valore del bottino colpisce la modalità usata dai ladri per rubare in pieno giorno. Preso di mira, infatti, il camposanto nell’unico giorno in cui c’è meno movimento di persone visto che anche il fioraio è chiuso. La banda ha fatto tutto in pochi minuti: prima ha tenuto d’occhio la donna che è arrivata e ha parcheggiato la macchina davanti al cimitero. Una volta osservata la scena e non avendo notato nessuna borsa a tracolla, i malviventi sono entrati in azione: hanno rotto il vetro dello sportello sinistro, hanno preso la borsa e sono scappati via rapidamente facendo perdere le tracce. Quando la proprietaria è tornata al parcheggio ha scoperto il furto e contattato le forze dell’ordine. Ritorna il problema della sorveglianza nei due cimiteri cittadini di Santa Maria e delle Cortine. Da tempo sono stati chiesti più controlli e l’istallazione delle telecamere di sicurezza in prossimità del camposanto.
Dal nostro archivio – 10 marzo 2017 – Telecamere in arrivo
Arriva il controllo elettronico in città attraverso le telecamere di nuova generazione che documentano le infrazioni al Codice della Strada e il transito di auto rubate. Anche Fabriano, nei prossimi mesi, potrebbe installare un nuovo impianto di videosorveglianza per aumentare il livello di sicurezza in un comprensorio che molto spesso ha a che fare con reati predatori. Il progetto, al vaglio dell’amministrazione comunale, è stato già illustrato al Questore Oreste Capocasa. Prevede l’installazione di 16 telecamere nelle principali strade di accesso e su alcuni semafori e l’attivazione della fibra ottica consentirà subito l’invio automatico di segnalazioni soprannominate “alert” di veicoli sospetti alle forze dell’ordine. Si potrà avere, così, una mappatura precisa delle infrazioni al Codice della Strada commesse da automobilisti indisciplinati. Il sistema sfrutta la tecnologia Ocr per la lettura automatica della targa che verrà poi convertita da immagine a testo per essere inviata, in tempo reale, a polizia e carabinieri. Il progetto potrebbe diventare realtà. Con una superficie di 298 km quadrati e con quasi 40 tra frazioni e località, l’impianto di video sorveglianza di ultima generazione è atteso dalla cittadinanza spaventata dai furti. Saranno 16 gli occhi indiscreti installati nel comprensorio e non si escludono alcune telecamere anche a Sassoferrato.
Marco Antonini