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INFERNO SULL’A14, GRAVE UN FABRIANESE

Tragedia sulla strada martedì sera 22 agosto. Due morti. Grave un fabrianese. C’era chi stava facendo rientro a casa dopo le vacanze, chi invece semplicemente dopo una serata trascorsa fuori con amici o parenti, per tutti in un attimo la distruzione e la morte. In un attimo, il tratto dell’autostrada A14, tra il bivio con l’A25 e il casello di Pescara nord-Città Sant’Angelo, in direzione di Ancona, si è trasformato in un inferno: corpi a terra, grida di dolore e disperazione, mezzi distrutti, lamiere e vetri ovunque.

Il bilancio

E’ di tre persone morte, tutte donne, cinque feriti, di cui tre molto gravi fra i quali una ragazzina di 14 anni, e otto veicoli coinvolti, il bilancio di un tragico incidente, accaduto al chilometro 366.5, quasi all’altezza della cantina sociale di Città Sant’Angelo. A perdere la vita: Raffaella Cotechini, 35enne di Porto Sant’Elpidio, che era alla guida di una Fiat 124; l’abruzzese Annunziata Caforni, 59enne originaria di Valle Castellana, ma residente a Valle San Giovanni, frazione di Teramo, la quale guidava una Fiat Punto e Concetta Irmici, 75enne di San Severo, che viaggiava su un’altra Fiat Punto condotta dal marito Giovanni Iannuzzi, 74 anni, attualmente ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Chirurgia dell’ospedale di Chieti. In prognosi riservata, nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Pescara, la nipote dei due, una ragazzina di 14 anni, residente a Cinisello Balsamo. Oltre a Iannuzzi, ricoverato nel nosocomio teatino anche Michele Lamanna, 36 anni, figlio dell’ex primario di Ostetricia, residente a Fabriano, il quale era in auto insieme alla 35enne di Porto Sant’Elpidio, morta sul colpo.

Stando ad una prima ricostruzione dei fatti da parte della polizia autostradale di Città Sant’Angelo, la Fiat 124, sui cui viaggiavano i due marchigiani, per cause in corso di accertamento, è andata a sbattere contro lo spigolo di un Tir che era parcheggiato regolarmente in una piazzola di sosta. In seguito all’urto, racconta il Corriere Adriatico, la vettura è finita sulla corsia di sorpasso. A questo punto, la conducente, la Cotechini, è scesa forse per chiedere aiuto. Inizialmente è stata schivata da alcune auto in transito, ma poi è finita sotto un camper. Letteralmente falciata e sbalzata sull’asfalto. Negli istanti immediatamente successivi, due Fiat Punto che sopraggiungevano non sono riuscite ad evitare la Fiat 124, ormai sulla carreggiata, andandoci a sbattere contro per poi scontrarsi tra loro. Coinvolti subito dopo nella carambola altri mezzi ancora, fra cui una Lancia Delta ed un Suv Volvo C70.