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CERISCIOLI: ‘OSPEDALE PROFILI DI PRIMO LIVELLO’

“Il Profili è e resta di primo livello. In campagna elettorale c’è chi semina dubbi, ma questo non è mai stato messo in discussione. Per chiarezza lo ripetiamo qui a Fabriano, questa sera. Nessun servizio è stato messo in discussione”. Così il governatore delle Marche, Luca Ceriscioli intervenuto poco fa all’Hotel Gentile di Fabriano su invito della coalizione Insieme per Fabriano in vista del voto di ballottaggio di domenica. Presenti all’incontro anche il sindaco uscente Sagramola, il direttore di Area Vasta Bevilacqua, il Coordinamento cittadino in difesa della struttura e diversi sanitari. Ceriscioli ha ribadito che “non è stato tolto nessun servizio e anche la situazione più delicata, quella del punto nascita, è stata risolta con l’Afoi riconosciuta anche a livello nazionale ed è un risultato molto positivo. Dopo il sisma – ha concluso il presidente – ci siamo subito attivati con investimenti importanti per recuperare spazi a seguito dell’ala A inagibile. Sui primari il ritardo che si è accumulato non vuol dire non nominarli. Stiamo lavorando: il Profili è un ospedale di primo livello importante e tale rimarrà”. Presente all’incontro anche il segretario regionale del Pd, Comi e il candidato sindaco Giovanni Balducci. “L’incontro organizzato per questa sera, con la presenza del Presidente della Regione, Luca Ceriscioli, è rivolto agli operatori – ha detto Balducci – perché vogliamo raccogliere le testimonianze dirette di chi lavora in ospedale e vive quotidianamente pregi e carenze del nostro presidio ospedaliero. Questo perché la nostra politica, da sempre, è quella di lasciare agli altri i proclami e gli strali. Mentre, da parte nostra, si punta tutto sul dialogo per poter meglio calibrare l’azione politica e amministrativa con un programma aperto a tutte le sollecitazioni e non chiuso e pre-confezionato”. Basteranno le rassicurazioni di Ceriscioli a calmare gli animi? Nei prossimi giorni, intanto, Fabriano Progressista consegnerà alla Regione Marche 3mila firme raccolte in difesa della struttura.

La campagna elettorale è proseguita anche oggi in città e nelle frazioni con gli attivisti del Movimento 5 Stelle impegnati con il candidato sindaco Gabriele Santarelli. ”I soldi ci sono. Ce ne siamo resi conto – ha detto Santarelli – in questi 5 anni di opposizione. L’amministrazione negli ultimi anni è stata caratterizzata da illegalità diffusa come certificato anche dall’Ispettore del Ministero delle Finanze che, a inizio 2016, ha fatto visita agli uffici comunali per analizzare la documentazione relativa agli anni dal 2010 al 2015. I settori che sono stati messi sotto la lente di ingrandimento dell’Ispettore sono stati gli stessi che il Movimento 5 Stelle aveva segnalato depositando esposti agli organi competenti. Sono state rilevate irregolarità per diverse centinaia di migliaia di euro con i premi ai dirigenti dati su obiettivi stabiliti a tavolino a dicembre, ossia pochi giorni prima il versamento del premio, anziché entro il mese di gennaio, come prevede la legge, e incarichi, come quello del direttore generale, dati in modo illegittimo e irregolare. Sul fronte degli appalti, l’ispettore, parla chiaramente della presenza di un cartello che ha impedito la libera concorrenza ledendo il principio di economicità…ossia abbiamo speso più del dovuto. Le parole precise usate dall’ispettore sono le seguenti: “Il sistematico ricorso all’istituto della proroga, che abbiamo osservato nel settore dei servizi sociali, non rappresenta, tuttavia, solo una patente violazione del principio di legalità dell’azione amministrativa, nella specie del principio di concorsualità, anche mediante una possibile prassi elusiva del divieto di artificioso frazionamento degli appalti, ma, soprattutto, si pone in contrasto con il principio di economicità. Proroghe continue, sistematiche, non previste nell’affidamento originario e a breve termine, spesso mensili, hanno con ogni evidenza l’effetto di deprimere l’interesse all’ingresso nel mercato di nuovi soggetti, favorendo con ciò stesso il formarsi o il rafforzarsi di oligopoli e di veri e propri cartelli.”