PASQUA NEI MUSEI DEL FABRIANESE
Pasqua nel Fabrianese. Apertura al pubblico per tutte le strutture museali del Comune. A Sassoferrato il museo civico archeologico, la civica raccolta d’arte e la raccolta incisori marchigiani saranno fruibili a Pasqua e a Pasquetta per le intere giornate, dalle ore 10,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 18,00. Per la visita al museo delle tradizioni popolari occorrerà invece la prenotazione, mentre la galleria civica d’arte contemporanea “G.B. Salvi – Mam’s” sarà aperta al pubblico dalle ore 15,30 alle 18,30. Il giorno di Pasqua e il Lunedì dell’Angelo sarà possibile fruire, dietro prenotazione, di visite guidate al parco archeologico di Sentinum, a partire dalle ore 16,30. Nel week end saranno fruibili anche il parco archeominerario e il museo della miniera di zolfo di Cabernardi: domenica e il lunedì dalle ore 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 19,00. Apertura su prenotazione (cell.333/4211899) anche per l’Abbazia di Santa Croce. Tra gli eventi da segnalare quelli in programma il Lunedì dell’Angelo: il primo, “Pasquetta Templare: escursione tra storia, cultura e leggende”, con partenza dal piazzale antistante il campo sportivo comunale di viale Roma (ore 9,40) e ritrovo (ore 10,00) presso l’Abbazia di Sant’Emiliano in Congiuntoli; il secondo si terrà invece all’interno del museo delle arti e tradizioni popolari, con inizio alle ore 10,00: “Scoccetta a Pasquetta”, ovvero tradizionale colazione pasquale, gara di “scoccetta” e visita al museo. Dunque, una grande opportunità, a beneficio di visitatori e turisti, per conoscere da vicino il ricco patrimonio storico, culturale e artistico del territorio comunale. Info: IAT Sassoferrato – iat.sassoferrato@happennines.it – tel. 0732/956257 – cell. 333/7301732 – 333/7300890 – Pro Loco: cell. 338/4033204 – Associazione Culturale “La miniera onlus”: tel. 0732/975018 – cell. 333/3239363 – 347/8358831. A Genga aperte tutti i giorni le Grotte di Frasassi. A Fabriano aperti il Museo della Carta (telefono 0732.709297 – 0732.22334), la Pinacoteca e il Museo Diocesano.