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SEQUESTRATI 517 KG DI PESCE

Si è conclusa l’operazione complessa, su scala regionale, della Guardia Costiera denominata “MATIS” che ha visto impegnati anche i Comandi territoriali del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera presenti sul territorio marchigiano, coordinati dalla Direzione Marittima di Ancona – 7° Centro di Controllo Area Pesca, diretta dal Contrammiraglio Francesco Saverio FERRARA, durante la quale sono stati intensificati i controlli lungo l’intera filiera ittica, dal mare ai principali mercati ittici della penisola, fino alla tavola dei consumatori, per evitare che nei cenoni italiani possano trovarsi prodotti ittici pescati e commercializzati illegalmente, a seguito della crescente richiesta che si registra in corrispondenza del predetto periodo. L’attività di coordinamento svolta dal 7° Centro di Controllo Area Pesca, ha impiegato, nel solo periodo di riferimento, circa 120 uomini e donne, impegnati in 63 missioni a mare e a terra, che hanno portato, su tutto il territorio regionale, all’elevazione di n. 47 sanzioni amministrative, per un importo complessivo di 124.548,00 €, rilevando quale violazione ricorrente la commercializzazione di prodotto ittico privo della prevista/errata etichettatura del prodotto e/o la sua rintracciabilità, nonché, l’esercizio di attività di pesca in luoghi e zone vietate, al sequestro di 517,00 Kg di prodotto ittico. I controlli hanno portato, altresì, all’esecuzione di n.35 sequestri amministrativi (6 ancorotti – 34 cogolli – 15 cestelli – 4 reti e 94 bertovelli). Le attività di controllo proseguiranno per assicurare il rispetto delle norme in materia di tracciabilità e rintracciabilità del prodotto ittico, nonché il corretto esercizio delle attività di pesca, garantendo, al contempo, la salvaguardia della salute pubblica e la tutela delle risorse biologiche.

CS