PARCHEGGI PER I DISABILI, IL PUNTO DI PAGLIALUNGA, STRIPPOLI E BOCCI

Montano le polemiche a Fabriano sui parcheggi a pagamento imposti anche alle persone disabili e noi ne abbiamo parlato con l’Assessore Mario Paglialunga, con il Comandante della Polizia Municipale Cataldo Strippoli e con il Presidente della Consulta e Presidente Onorario del MODDIH Delfino Bocci.

“Comincio col dire che per quanto riguarda i parcheggi gialli, ovvero riservati a chi ha il contrassegno per disabili, la legge prevede che siano 1 ogni 50, mentre noi a Fabriano ne abbiamo una media di 1 ogni 38, un numero ampiamente superiore proprio perché abbiamo voluto garantire loro un’attenzione particolare”, esordisce l’Assessore Paglialunga, proseguendo: “A questo si aggiunge il fatto che, da regolamento del nostro Comune, chiunque sia in possesso del tesserino, esponendolo, può parcheggiare in tutti i parcheggi bianchi gratuitamente e senza limiti di tempo, quindi senza problemi di disco orario da esporre ed aggiornare”.

“Il discorso dei posti a strisce blu a pagamento per tutti, quindi anche per i portatori di handicap, è un discorso che va affrontato su più fronti: primo, abbiamo già concesso loro una tanto doverosa quanto sentita ampia offerta di posti liberi e gratuiti; secondo, l’assioma che il tesserato come portatore di handicap sia necessariamente povero non deve assolutamente passare, in quanto è un binomio discriminatorio, falso ed a dir poco oltraggioso. Viene concesso loro il parcheggio giallo non perché sia gratis, ma principalmente perché sempre situato in posti che garantiscano un più facile accesso ai punti più sensibili della Città. Questa è la filosofia”, puntualizza l’Assessore; “Terzo poi, e non credo sia un dettaglio, c’è una Sentenza del 2009 della Corte di Cassazione che avvalora ciò”, e cita testualmente: “Non esiste alcuna normativa che giustifichi l’esenzione di persone invalide al pagamento della tariffa sui parcheggi a pagamento, perché la gratuità comporterebbe per tali soggetti un vantaggio meramente economico e non, invece, un vantaggio in termini di mobilità. Dopo questa sentenza di Cassazione i cittadini diversamente abili non hanno dunque alcun motivo giuridico per chiedere la gratuità dei parcheggi regolamentati come a pagamento”.

Ed alla richiesta di Delfino Bocci: “Non si potrebbe pensare di andare più incontro al cittadino svantaggiato, come fanno d’altronde anche altri comuni?”, l’Assessore risponde fermamente: “Innanzitutto quando parliamo di parcheggi a pagamento dobbiamo tenere in considerazione che ogni Comune può cedere o vendere la gestione delle strisce blu ad alcune aziende, che possono poi decidere legittimamente cosa farne, anche se renderle o meno gratuite per i tesserati. A Fabriano le gestiamo noi direttamente ed il Comune si deve attenere alla legge ed alle sentenze della Corte di Cassazione. Tra l’altro, di contro a ciò che si pensa, tutti i comuni si stanno muovendo per adeguarsi a questa sentenza. Non possiamo fare noi le norme, ma solo applicarle”.

“C’è da dire anche che Fabriano ha più di mille tesserati, il numero preciso non si può stabilire con certezza perché è in continuo cambiamento, tra i tesserini temporanei che decadono ed i nuovi concessi, ed il numero comprende tutti, da quelli con gravi deficit, che sono la netta minoranza, fino a quelli meno gravi, perché tale distinzione purtroppo a monte non viene fatta. Ora, mi pare facilmente comprensibile come ad un tal numero di tesserati non potrebbe mai essere garantita una piena libertà di parcheggio in una realtà come la nostra, che ha in totale un numero di parcheggi che non lo consente, o almeno non senza poi innescare una rete di altri problemi di varia natura. Se invece a monte venisse fatta una distinzione dei contrassegni per disabili, tra gravi e non, se ne potrebbe parlare, perché andremmo a garantire la copertura totale solo ad un numero contenuto di persone, facilmente ammortizzabile. Ma questo non è un percorso che dipende da noi”, dichiara Paglialunga ed aggiunge: “Parlare di questi temi è sempre difficile e delicato, ma è importante si comprenda che l’attenzione da parte nostra c’è sempre stata e c’è”.

A seguire è il Comandante Cataldo Strippoli a prendere la parola: “Restando sul tema, per una maggiore attenzione verso gli eventuali furbetti del cartellino di turno, abbiamo appena sensibilizzato 2 ausiliari del traffico sulla questione, e loro saranno addetti ai controlli di questa natura, per garantire la massima tutela a chi ne ha diritto”, asserisce e conclude: “Mi preme informare tutti che nel recente passato abbiamo fatto numerosi interventi in collaborazione con persone che ci hanno sollevato problematiche sensibili, come quella con Federica Stroppa, che aveva chiesto di intervenire nel parcheggio di porta del Piano, dove lei constatava la difficoltà per un disabile a raggiungere il parchimetro. Noi, come ritengo fosse doveroso fare, siamo intervenuti ed abbiamo fatto fare la rampa di accesso. Ci tengo quindi a comunicare a tutta la cittadinanza che restiamo aperti ad ogni esigenza o richiesta sull’argomento”.

Paola Rotolo