CASE A SOQQUADRO IN VIALE STELLUTI

Ladri acrobati in azione a Fabriano nonostante il dispiegamento di forze dell’ordine per tutta la città in tenuta anti sciacallaggio. Questa volta è stata presa di mira viale Stelluti Scala, tra la stazione ferroviaria e l’ospedale Profili. Il raid è avvenuto sabato tra le ore 20 e le 23. Prima sono entrati nell’appartamento di un commerciante della città: hanno forzato la porta d’ingresso e, una volta dentro, hanno rovistato in tutte le stanze senza trovare nulla. Senza arrendersi hanno continuato nel loro piano e sono riusciti a rubare all’interno di una palazzina situata poco lontano. Due appartamenti sono stati messi a soqquadro dai ladri che sono riusciti a trovare banconote e gioielli per un valore complessivo di circa 2 mila euro. Hanno forzato la porta finestra e, una volta terminato il furto, sono usciti sul balcone scavalcando una tettoia per andare a fare razzia anche al piano di sopra. I ladri acrobati sono riusciti a fuggire con il bottino senza che nessuno si accorgesse di nulla. Sono in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine.

FOGGIANO TROVATO CON 40.000 EURO DI REFURTIVA, ARRESTATO

Ieri notte i Carabinieri della Stazione di Chiaravalle, nei pressi del distributore Esso di Monsano, procedevano al controllo di un furgone di colore bianco, alla cui guida vi era un 65 enne della provincia di Foggia che, alla cui domanda di dove fosse diretto e cosa stesse facendo lì in quel momento, dava risposte pretestuose. Verificato il carico, i militari riscontravano trattarsi di numerose bobine di rame, di quelle utilizzate per saldare, di cui non sapeva dare giustificazioni sulla sua provenienza,  mentre accantonati vicino numerosi sacchi di frutta secca già sgusciata, della quale neanche sapeva giustificarne l’origine. Certo che si trattasse di un carico illecito, i militari si mettevano alla verifica delle aziende insistente sul territorio di Monsano, scoprendo dopo qualche ora che il prezioso carico di frutta secca era compendio di un furto  perpetrato in nottata ai danni della ditta Dolciaria Marche. Considerato il risultato dei riscontri, l’uomo veniva condotto in caserma e, poiché negava aver commesso il furto, veniva sottoposto a fermo di indiziato di delitto per ricettazione e trattenuto nelle camere di sicurezza di questo comando, in attesa della celebrazione del rito direttissimo. La frutta secca recuperata, del valore di circa 30.000,00 euro, è stata restituita al legittimo proprietario, mentre le bobine di rame, sulle quali sono in corso accertamenti per verificarne la proprietà, sono state sequestrate.