SPAVENTATO DA SCOSSA, BIMBO SCAPPA DI CASA IN PIENA NOTTE

Un bambino di 7 anni è scappato di casa ieri a Camerino, terrorizzato per la scossa di magnitudo 3.8 registrata alle 4:19 della notte scorsa nel Maceratese. I genitori non si sono accorti di nulla fin quando  non si sono alzati e non l’hanno trovato nella sua cameretta. Hanno chiamato i vigili del fuoco e poco dopo le 8 il piccolo è stato ritrovato sano e salvo, non lontano da casa. Era un po’ infreddolito, e ancora molto spaventato. Lo sciame sismico iniziato il 26 ottobre non finisce, e per i bambini dell’area del cratere fronteggiare l’ansia è sempre più difficile.

SISMA, DANNI A SCUOLE, UFFICI E AZIENDE, I NUMERI DALLE MARCHE

I numeri crescono ancora e si allarga la conta dei danni, dei Comuni colpiti e delle persone assistite dopo l’ultima scossa del 30 ottobre nelle Marche. Ad oggi, fa sapere la Protezione civile, sono 25.440 i cittadini assistiti, e 123 i Comuni coinvolti dal sisma: 54 nel Maceratese, 27 nel Fermano, 28 nel Piceno e 14 nell’Anconetano. 253 le zone rosse delimitate perché a rischio crolli. Le sedi municipali inagibili sono in totale 50: 24 nella provincia di Macerata, 6 in quella di Fermo, 19 in quella di Ascoli Piceno, 1 in provincia di Ancona. Dopo i controlli effettuati nelle ultime ore salgono a 49 le scuole inagibili: 25 nella provincia di Macerata, 3 in quella di Fermo, 15 in quella di Ascoli e 6 ad Ancona. Cresce anche il numero delle attività produttive inagibili: sono salite a 598 di cui 512 nel Maceratese, 17 nel Fermano, 65 nel Piceno e 4 nell’anconetano. 208 infine le stalle inagibili: 169 nella provincia di Macerata. (Ansa)

LA TERRA TREMA ANCORA

A una settimana dall’evento di magnitudo 6.5 la sequenza sismica continua. Dal 24 agosto scorso il numero complessivo di scosse è pari a circa 23.900. Alle ore 17 di ieri, 6 novembre, sono stati circa 682 i terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4; 41 quelli di magnitudo compresa tra 4 e 5; 5 quelli di magnitudo maggiore o uguale a 5 localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Dopo l’evento del 30 ottobre, alle 07:40 ora italiana di magnitudo 6.5 sono stati localizzati complessivamente oltre 3700 eventi sismici. Alle ore 17 di ieri, sono circa 335 i terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4 e 20 quelli di magnitudo compresa tra 4 e 5 localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dell’Ingv.

(a cura di m.a.)