A SASSOFERRATO IL 37° CONGRESSO INTERNAZIONALE STUDI UMANISTICI

La città apre le porte agli umanisti. Una ventina di studiosi, provenienti da università e istituti di ricerca italiani, europei ed extra-europei, daranno vita, dal 29 giugno al 2 luglio prossimi, nella sala convegni di Palazzo Oliva, alla 37^ edizione del Congresso internazionale di studi umanistici. Un appuntamento di grande valenza culturale, che richiama ogni anno l’attenzione di studiosi, cultori e  appassionati delle scienze umane, organizzato dall’Istituto Internazionale di Studi Piceni “Bartolo da Sassoferrato” con la collaborazione del Comune di Sassoferrato e con il patrocinio e il sostegno di soggetti istituzionali, culturali e socio-economici di alto profilo: Regione Marche, Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, Accademia di Danimarca, Fondazione Carifac, Rotary Club Altavallesina-Grottefrasassi. Riflessioni sulla società dal Medioevo al Rinascimento, questo il tema centrale che verrà sviluppato nel corso delle quattro giornate congressuali. La giornata inaugurale, che si svolgerà nella sala consiliare del Municipio con inizio alle ore 16,00, assume quest’anno un significato tutto particolare: verrà infatti commemorato il compianto Padre Stefano Troiani, scomparso il 19 marzo scorso, con interventi a cura di Alessandro Ghisalberti (Università Cattolica di Milano) e Jean-Louis Charlet (Univ. di Aix-Marseille). Padre Stefano, per lunghi anni animatore e figura di riferimento dei più importanti eventi culturali della città, fu co-fondatore sia dell’Istituto Internazionale di Studi Piceni, attualmente presieduto dal prof. Galliano Crinella dell’Università di Urbino, sia del Congresso di studi umanistici. Alla cerimonia inaugurale interverranno il sindaco di Sassoferrato Ugo Pesciarelli, mons. Stefano Russo, neo vescovo della Diocesi Fabriano-Matelica, Vilberto Stocchi Rettore dell’Università di Urbino “Carlo Bo”, Marco Ottaviani, presidente della Fondazione Carifac, Dennis Luigi Censi, presidente del Rotary Club Altavallesina-Grottefrasassi e il citato Galliano Crinella il quale presiederà i lavori. «Questo evento – spiega il sindaco Pesciarelli – proprio per il suo alto contenuto scientifico,  costituisce, unitamente alla Rassegna d’Arte “G.B. Salvi”, il fiore all’occhiello degli eventi culturali della nostra città, contribuendo a promuoverne l’immagine a livello nazionale ed internazionale. E’ per tale motivo che l’Amministrazione comunale continua a sostenere con convinzione la qualificatissima opera dell’Istituto Internazionale di Studi Piceni, fornendo il massimo supporto possibile all’iniziativa, sia sotto il profilo organizzativo, sia su quello economico». Le successive giornate di lavoro del congresso saranno presiedute dai seguenti studiosi: Mariane Pade (Accademia di Danimarca in Roma), Craig Kallendorf (Università del Texas) Edoardo Fumagalli (Univ. Friburgo), Heinz Hofmann (Univ. di Tubingen) e Jean-Louis Charlet (Univ. di Aix-Marseille).