FESTINA LENTE, NEL CAST DEL FILM GLI ARCIERI DI FABRIANO E DON UMBERTO ROTILI

Verrà presentato in anteprima a Fabriano, all’interno del ricco programma del Palio di San Giovanni Battista che avrà luogo dal 16 al 26 giugno nella città della carta, “Festina Lente”, il primo lungometraggio di Lucilla Colonna. Racconta cinquanta anni di Rinascimento italiano attraverso gli occhi della poetessa e nobildonna di origini marchigiane Vittoria Colonna (1490-1547). Una donna di grande sensibilità e cultura che conservava, nella sua biblioteca personale, i testi pubblicati dal primo editore della storia, Aldo Manuzio, sotto il marchio di stampa Festina Lente. In pochi anni conobbe e scambiò corrispondenze con alcune delle personalità più influenti del Rinascimento tra cui Ludovico Ariosto. Nella sua vita mise in discussione in ruolo tradizionalmente riservato alle donne riuscendo ad ottenere grande stima dalla società maschilista dell’epoca. Divenne amica e confidente addirittura di Michelangelo Buonarroti che le dedicò anche alcuni sonetti. Di lei, del suo mondo e di un periodo che oggi ci sembra molto lontano, parla Lucilla Colonna in questo lungometraggio. Nel cast tecnico-artistico troviamo personaggi emergenti e promesse del cinema italiano. Spiccano Silvia Delfino (L’estate di Martino), Francesco Rossini (I cavalieri che fecero l’impresa), Filippo Gili (Un passo dal cielo, Distretto di Polizia), Cristina Caldani (Una vita sottile), Rimi Beqiri (Il commissario Rex), Rodolfo Mantovani (Ritorno a Rivombrosa), Sergio Valastro (Squadra antimafia). A livello di rievocazione storica, le scene d’azione e di combattimento hanno visto la partecipazione degli Arcieri storici di Fabriano e l’associazione culturale “La fonte di Mimir” mentre i costumi sono stati realizzati dai sarti del Palio di San Giovanni Battista. Il film verrà presentato proprio in città il 20 giugno alle ore 21,30 dove sono state girate anche alcune scene in esterna. La regista, recentemente a Fabriano, ha parlato di “Festina Lente” come di un lavoro storico indispensabile. << Nel mondo sempre più rarefatto e virtuale in cui viviamo, ho costruito un film – ha detto Lucilla Colonna – sul supporto materiale attraverso cui passava tutta la comunicazione a distanza dell’epoca rinascimentale: quei fogli di carta, puri e preziosi che, curiosamente, provengono dal macero degli stracci>>. Nel cast anche don Umberto Rotili, parroco della Diocesi di Fabriano-Matelica nel ruolo di Bernardino Ochino. <<È stato per me un grande onore poter partecipare alla realizzazione di un film che ha già ottenuto diversi riconoscimenti. E’ un bell’esempio da seguire. Sponsorizzo sempre – ha detto il responsabile della Pastorale giovanile – coloro che vogliono realizzare i propri sogni e Lucilla, con questo film, c’è riuscita>>.

m.a.