OGGI LE ESEQUIE DI ERTILA

Due città vicine e appartenenti a province diverse ma unite dal dolore per la prematura scomparsa di una bella ragazza. Fabriano e Matelica piangono la morte, a 28 anni, di Ertila Zeqja. Se ne è andata domenica all’Hospice dell’Ospedale Profili per colpa di un male incurabile contro cui lottava da tempo. Da ieri mattina è stata allestita la camera ardente all’obitorio di Fabriano e centinaia di persone si sono strette intorno ai familiari che sono sempre stati vicino alla donna che ha provato a combattere il male con tutte le forze fino al decesso. Oggi alle 10,30 le esequie presso la chiesa parrocchiale Regina Pacis di Matelica, poi la sepoltura nel cimitero della città. Tante le persone che hanno salutato una ragazza solare che amava i viaggi e lo sport, in modo particolare gli allenamenti in palestra che aveva approfondito partecipando anche a ‘Rimini Wellness’. Studentessa del Liceo Scientifico Volterra di Fabriano, Ertila era nata a Durazzo, in Albania.  Prima del trasferimento a Fabriano insieme al compagno Roberto Grifoni in servizio presso le Cartiere Fedrigoni, aveva vissuto anche a Matelica, dove risiedono i suoi genitori e a Cerreto D’Esi. In rete la ricordano tutti. La sua pagina Facebook ha ospitato tantissimi messaggi provenienti dall’Italia e dall’Albania. Ertila viene ricordata con il sorriso sulle labbra, con una gran voglia di vivere che non si è fermata nemmeno quando il male ha iniziato ad impossessarsi del suo corpo. “Si è sempre accontenta – ha detto un’amica alla camera ardente – di ciò che la vita le ha concesso con un pensiero per i più sfortunati. Ci mancherà tanto la sua risata e la sua agilità che trascinava in palestra anche i più pigri”. Il titolare Paolo Santarelli e i dipendenti di Ecoservice, l’azienda dove Ertila lavorava, hanno inviato un ricordo della ragazza. “È un foglio bianco, di quelli che non si riescono a riempire con alcuna parola. Perché nessuna parola è capace di descrivere il vuoto, lo sgomento e lo sconforto con il quale Ertila ci ha lasciato, sabato, dopo una lotta impari con una malattia vigliacca che si è andata a prendere la vita di una ragazza di 28 anni, nel pieno della sua giovinezza, simbolo per tutti noi di vitalità, esuberanza ed estrema gioia di vivere. Per tutti noi, che restiamo seduti qui alle nostre scrivanie, che stiamo in piedi ai banconi della produzione e del magazzino dell’Ecoservice resta solo il silenzio. Ertila – si legge nella nota – lavorava con noi da poco più di un anno, e in questo brevissimo tempo ci aveva tutti conquistati: con il suo sorriso, con la sua grandissima professionalità e con il suo piglio e la sua dedizione, segnali di una ragazza cresciuta prematuramente e vogliosa di scrivere il suo percorso di vita. Oggi, cara collega e amica, ci stringiamo idealmente tutti attorno a te, ai tuoi familiari e al tuo compagno, con un sentimento preciso nel cuore: non ti dimenticheremo mai.”