PD, ASUR E CERISCIOLI, INCONTRO IL 15/1. OGGI RIUNIONE MAGGIORANZA SU SANITA’

Il presidente Luca Ceriscioli ha incontrato consiglieri e segretari regionali di partito (Francesco Comi, Antonio Pettinari e Lorenzo Catraro) della maggioranza sul tema della sanità in merito alla delibera di trasformazione delle 13 case della salute, ridefinite ospedali di comunità, e della rete dei trasporti di emergenza territoriale. Delibera che non ha ancora concluso il suo iter e che dovrà tornare alla giunta una volta acquisito il parere della commissione consigliare regionale della Sanità. Gli ospedali di comunità sono un punto importante per far partire concretamente la riorganizzazione della medicina del territorio favorendo l’implementazione di modelli associativi di medicina generale (rete, medicina gruppo ed equipe territoriali) ed è finalizzata all’erogazione dei servizi di assistenza primaria compresa la continuità dell’assistenza, organizzazione che garantisce la presenza di medici h24 in tutte queste tredici strutture, come prevede già la delibera. Un percorso che non prevede tagli ma investimenti e implemento di budget fino a tre milioni di euro complessivamente su tutto il territorio regionale. Un paradosso per chi parla di impoverimento delle aree interne. La maggioranza ha ribadito la necessità di andare avanti con il percorso di riforma del sistema sanitario. Avanti dunque con l’obiettivo di trasformare le strutture in ospedali di comunità, soprattutto alla luce della cornice delle normative nazionali, accompagnando il percorso così come il presidente aveva ribadito ai dirigenti. Due i punti che verranno puntualizzati nella delibera. Tutte le strutture saranno a disposizione degli utenti h 24. Un sistema molto più strutturato del ppi, erroneamente definito pronto soccorso, che per legge è temporaneo. Ci sarà il medico di continuità assistenziale h24 e il 118 e, dove persiste la lungodegenza, il medico del reparto potrà intervenire in caso di emergenza. Inoltre nella delibera verrà specificato che la lungodegenza resterà in attesa di entrare a regime con le cure intermedie. Un passaggio che verrà sancito da una verifica.

Pd Marche

A seguito della richiesta effettuata da parte del Partito Democratico di Fabriano e della Zona Montana tutta di convocare gli organismi di partito sulla questione della soppressione dei punti nascita, è stato deciso di organizzare un incontro tra i segretari dei Circoli interessati, il Direttore Generale ASUR, la Segreteria regionale ed il Presidente Luca Ceriscioli per il giorno di Venerdì 15 Gennaio. Questo tavolo rappresenta un segnale positivo di ascolto e valutazione politica sulle richieste del nostro territorio, e non solo con riferimento all’attuale tematica dei punti nascita, ma anche e sopratutto in un’ottica di chiarezza e collaborazione sul futuro della generalità dei nostri servizi sanitari. Come abbiamo più volte espresso, la politica deve rimanere il principale strumento attraverso il quale si possano esprimere democraticamente le proprie posizioni, problematiche e sensibilità; ed è solo attraverso la politica che si può venire incontro a situazioni che, come il caso della nostra zona montana, presentano particolarità che devono essere prese in considerazione e valutate con adeguatezza. Sappiamo che le preoccupazioni sono tante e che è sentita dai cittadini la forte necessità di chiarezza al riguardo a garanzia che i nostri territori non vengano abbandonati ad una logica di impoverimento dei servizi e delle opportunità: siamo convinti che i nostri sforzi sapranno far prevalere la logica del buon senso e della buona amministrazione, perché si possano trovare insieme le migliori soluzioni.

Pd Fabriano