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I PRESEPI VIVENTI DI GENGA, COLDELLANOCE, PRECICCHIE E CERRETO

Scatta nel Fabrianese il tempo dei presepi. Oggi, festa di Santo Stefano, come da tradizione, è tempo di visitare i famosi presepi viventi di Precicchie, della Gola di Frasassi, nel Gengarino, e di Coldellanoce, nel Sassoferratese. “Precicchie…un Castello…un Presepe” è il titolo dell’iniziativa giunta alla 32°edizione in programma nel suggestivo borgo di Precicchie il 26 dicembre (repliche l’1 e il 6 gennaio), dalle 17 alle 19. Raggiunge la 34esima edizione il presepio vivente di Genga, che potrà essere ammirato il 26 e il 27 dicembre, dalle 15,30 alle 19, nel Santuario della Madonna di Frasassi. C’è attesa pure per la rievocazione storica a Coldellanoce di Sassoferrato: il 26 dicembre e il 3 gennaio. Rappresentazione anche a Cerreto d’Esi dove il presepe vivente è previsto per il 27 dicembre e il 5 gennaio dalle ore 16,30 nel centro storico della cittadina.

A Serradica sono stati realizzati presepi lungo tutto il paese. E così, ecco che questa località appare magica con i suoi profumi, la sua musica, i suoi mercatini, generando un’atmosfera suggestiva che durerà almeno fino all’Epifania. L’evento, che è organizzato dal Circolo Fenalc della frazione e ha già ottenuto notevoli apprezzamenti, verrà riproposto in altre tre occasioni: a Santo Stefano, il giorno successivo, il 3 gennaio e il 6 gennaio, con l’aggiunta, di volta in volta, degli zampognari, del coro del Centro sociale per anziani “Città Gentile”, della Befana e del passaggio dei Re Magi. In città, si possono ammirare la mostra di presepi realizzata dall’associazione “Amici del Presepe” al San Benedetto, il presepio artistico di Manuel Sabbieti nella Cattedrale di San Venanzio e la quarta edizione della Mostra nazionale dei presepi artigianali, curata da Sandro Tiberi. “Presepi in piazza…Ritorno all’origine”, organizzata dall’Unitalsi, potrà essere apprezzata il 26 e il 27 dicembre, dalle 10 alle 22, sotto il loggiato San Francesco.