CUCCIOLO DI HUSKY VOLA GIU’ DAL SECONDO PIANO

Giovedì mattina alle 11.00 in Via Maestri del Lavoro ad Ancona è accaduto l’irreparabile: un cucciolo di sei mesi di vita, razza Husky, dal pelo bianco e grigio, è volato da un’altezza di dodici metri circa, piombando al suolo e morendo a causa delle gravi lesioni patite. Si trovava custodito, o forse sarebbe meglio dire, incustodito, all’interno di un appartamento posto al secondo piano dello stabile, senza cautele, e soprattutto senza che fossero state adottate misure di sicurezza tali da evitare che l’animale dal balcone con un balzo, finisse al suolo sottostante. Imprecisate le cause; forse l’abbaiare di un altro cane, forse il richiamo di un animale domestico, forse semplicemente il sentire voci familiari all’esterno, lo hanno spinto a saltare la ringhiera. Un cane è un elemento della famiglia, quando poi si parla di cuccioli, maggiore deve essere l’attenzione, ne più, ne meno di quella che si applicherebbe ad “ un cucciolo d’uomo”.

Appare, inoltre, doveroso ricordare che il mancato controllo, come nel caso di specie, configura il reato punito dall’art. 727 del cp “abbandono di animale”, senza tener conto del fatto che recentemente è stata, giustamente, modificata la legge regionale che inasprisce le sanzioni pecuniarie per chi custodisce i cani all’interno dei balconi. È intervenuta la Polizia Municipale che ha effettuato i rilievi e procederà alla relativa denuncia presso l’autorità giudiziaria a carico del proprietario, un giovane residente.