NELLA STAGIONE ‘95-96… ARRIVA A FABRIANO MICHAEL YOUNG

La stagione ’95-96 si preannuncia molto competitiva per la Faber Fabriano guidata da Giancarlo Sacco. La compagine fabrianese ingaggia il fortissimo mancino di Houston, Michael Young, uno dei più forti Usa ammirati in Italia,  in coppia con l’ex Knicks Eric Anderson. Alla sua quarta stagione nella penisola dopo Udine e i due  super campionati  a Reggio Calabria, torna ormai 35 enne,  con qualche anno in  più, ma con la stessa classe cristallina e la vena realizzativa notevole. Campione d’Europa con il Limoges, nell’incredibile finale vinta contro la Benetton Treviso di Toni Kukoc, dopo i trionfi rimase fermo per risolvere definitivamente alcuni problemi fisici. Mano molto calda, amante di tutto ciò che è legato al mare, dal buon pesce alla pesca, studi in economia al college, ha sempre sostenuto di essersi trovato bene nella città della carta. Le attese per una grande stagione non vennero però confermate del tutto, la Faber visse una stagione altalenante, lo stesso Michael Young pur realizzando circa 22  punti di media nelle sue 34 gare impressionò solo a tratti, fece intravedere sempre una mano calda eccelsa e movimenti felini, ma nello stesso tempo  forse condizionato  da infortuni e da una forma non sempre smagliante non riuscì a ripetere del tutto i fasti d’oro di Reggio Calabria.  Salutò dopo una stagione Fabriano, si ritirerà l’anno dopo, dopo  alcuni scampoli di gara nel campionato Israeliano,  ce lo ricorderemo come un gran giocatore ed un professionista esemplare.

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