TANTI MESSAGGI DI AUGURI PER IL BAMBINO AGGREDITO DAL CANE

Anche davanti alla tragedia il cane rimane il migliore amico dell’uomo. E’ la moglie di M.P. a rompere il silenzio in questo momento di dolore. Le parole non si trovano per esprimere la disperazione che una madre sta vivendo in un reparto di ospedale mentre marito e figlio si trovano ricoverati per colpa di un aggressione subita. M.P. è in miglioramento mentre le condizioni del piccolo sono ancora critiche. E’ in rianimazione. E’ stato il caso a far si che dopo la disgrazia spuntasse il sole. “Grazie al nostro boxer che si è tuffato per difendere mio marito dall’attacco dell’altro cane – spiega la moglie – lui è riuscito a chiamare i soccorsi.” Proprio quei pochi secondi di calma apparente hanno permesso a M.P. di allontanarsi insieme al figlio e telefonare al 118 e ai Carabinieri. Non si danno pace i familiari per quanto accaduto a Marischio anche se non avevano mai osservato atteggiamenti particolari da parte dei loro cani. “L’importante – dichiara un’amica di famiglia – è che sono vivi. Speriamo di riabbracciarli presto.” Tanti amici del bambino in queste ore hanno scritto messaggi affettuosi tramite Facebook per esprimere vicinanza e fare gli auguri per una pronta guarigione. “Esci dalla rianimazione – confida un compagno di scuola – perché vogliamo tornare a giocare con te!” Grazie al boxer che ha allontanato l’altro cane M.P. ha potuto chiamare i soccorsi e si è evitata una tragedia ancora più grande. Tutta l’attesa, ora, è per il piccolo che avrà davanti a sé un lungo periodo di riabilitazione e riposo. Poi il ritorno a scuola. E’ in terapia intensiva e i familiari sperano di riabbracciarlo presto. Gli amici fanno il tifo per lui e promettono di organizzare una bella festa per la sua piena guarigione. Sarà un Ferragosto triste quello che vivrà questa famiglia che in pochi secondi ha visto cambiare la propria vita. Quei cani che prima hanno azzannato e poi difeso il quarantatreenne permettendogli di chiamare i soccorsi, sono ora sequestrati e attendono, come i loro padroni, di tornare alla vita di tutti i giorni.

m.a.