BAMBINO AZZANNATO DA CANE E’ IN PROGNOSI RISERVATA
Il bambino di 11 anni azzannato mercoledì pomeriggio dal suo cane è in rianimazione all’Ospedale Regionale di Torrette. Padre e figlio sono salvi per miracolo dopo l’aggressione subita nella zona industriale di Marischio mentre erano a spasso con i loro cani, gli stessi che si sono poi rivoltati. M.P. e suo figlio sono arrivati al pronto Soccorso in eliambulanza dall’Ospedale Profili di Fabriano dove i sanitari hanno prestato le prime cure. Il quadro clinico è apparso subito molto serio – anche se non in pericolo di vita – e sono stati trasferiti a Torrette. Nel corso della serata sono stati entrambi sottoposti a due delicati interventi chirurgici. Ora il piccolo si trova in terapia intensiva: è stato otto ore in sala operatoria. I medici hanno fatto di tutto per salvarlo. Ha riportato ferite profonde alla testa. In futuro dovrà sottoporsi anche a un intervento di chirurgia estetica. La tragedia si è consumata in pochi attimi. Padre e figlio passeggiavano con i loro cani – 2 boxer tigrati e due corso – quando improvvisamente uno ha preso di mira l’unica femmina del gruppo che era in calore. E’ nata una zuffa tra animali per contendersi la cagna. In quel momento M.P. ha provato a dividerli ma i cani non hanno apprezzato l’intrusione e tutta la cattiveria è stata riversata proprio verso il padrone colto di sorpresa insieme al figlio. Fortunatamente l’altro bambino piccolo è riuscito a mettersi al sicuro. Sono stati secondi interminabili con gli animali che hanno aggredito i due fin quando, coraggiosamente, l’uomo è riuscito a svincolarsi grazie all’altro cane, salvare suo figlio e chiamare i soccorsi. Il bambino, purtroppo, ha riportato ferite profonde in tutto il corpo ed è stato operato urgentemente. Si attende ora lo scadere dei giorni di terapia intensiva per capire l’evoluzione del quadro clinico. Ad oggi sono considerate in via di miglioramento le condizioni di M.P. con prognosi di 30 giorni mentre il piccolo è ancora in prognosi riservata. Mercoledì pomeriggio i due erano usciti con i cani – tre sono di proprietà dell’aggredito e uno è del suo datore di lavoro – quando qualcosa è andato per il verso sbagliato. Sul posto sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco, la Forestale e un medico veterinario per calmare e catturare i cani sequestrati dai militari coordinati dal Capitano Iurlaro. Due sono stati trasferiti presso il canile e sono tenuti in stretta osservazione mentre gli alti sono stati affidati in custodia al datore di lavoro di M.P., il proprietario del boxer
m.a.