STOP ALLE COOPERATIVE FALSE

“Nel mercato pulito e trasparente, le persone oneste ovviamente vincono. In un mercato opaco, chi è più furbo può avere diritto di cittadinanza e questo in un Paese civile non può esistere. La lotta contro le false cooperative, ancor prima che un dato economico, è un dato di civiltà sociale, di opposizione all’illegalità e per un mercato pulito e trasparente”. Così il presidente di Legacoop nazionale, Mauro Lusetti, ha sintetizzato le motivazioni della campagna “Stop false cooperative”, promossa dall’Alleanza delle Cooperative Italiane per una legge di iniziativa popolare contro le false cooperative, in una conferenza stampa che si è svolta al margine della direzione regionale di Legacoop Marche nell’Ipercoop Centro commerciale Il Maestrale di Senigallia (An). Con la proposta di legge popolare, che dovrà essere sostenuta da almeno 50 mila firme in tutta Italia entro ottobre, l’Aci chiede al Parlamento di approvare una norma con misure più severe e incisive per contrastare il fenomeno delle false cooperative, imprese che utilizzano strumentalmente la forma giuridica della cooperazione perseguendo finalità estranee a quelle mutualistiche. Grazie all’impegno di soci, lavoratori e volontari per “Stop false cooperative”, partita da due mesi in tutta Italia, sono state già raccolte 30 mila firme. “Dietro le false cooperative – ha detto Lusetti -, c’è di frequente un fenomeno di dumping contrattuale, di evasione fiscale, di non rispetto dei diritti dei lavoratori e molto spesso anche un tema di criminalità organizzata”. Da adesso al termine della campagna ad ottobre, ha aggiunto Lusetti, “continueremo nella raccolta, che ha già avuto il sostegno di testimonial e alti rappresentanti delle istituzioni, per coinvolgere nella nostra iniziativa anche le parti politiche, associative e sindacali”. Legacoop Marche ha già raggiunto quota 2.500 firme da maggio ad oggi in 62 assemblee di bilancio, fra le territoriali di Coop Adriatica, quelle delle cooperative aderenti Valle del Chienti a Tolentino (Mc), Res a Fermo, Tadamon e Futura a Jesi (An), Tiquarantuno B, Labirinto e Villa Fastiggi a Pesaro, Cooss a Castelfidardo (An), Acof e Falcineto a Fano (Pu), Pagefha, all’assemblea territoriale di Camst che si è svolta nella Tavola Amica di Jesi (An) e di Coopservice che si è tenuta all’Aula Totti dell’Ospedale regionale di Ancona. “Il nostro obiettivo di 1.200 firme è già stato doppiato – ha detto il presidente di Legacoop Marche, Gianfranco Alleruzzo -, siamo molto soddisfatti di tutto il lavoro di organizzazione fatto dalla nostra associazione e dalle cooperative. Ora continueremo ad impegnarci in questa che è un’occasione unica per far conoscere ai cittadini marchigiani e alla società civile della presenza nella nostra regione delle cooperative serie contro quelle spurie e del loro valore”. Da oggi, infatti, sarà possibile firmare per la proposta di legge “Stop false cooperative” anche in 40 dei principali Comuni delle Marche. Fra i testimonial della campagna nelle Marche anche I Camillas, il duo salito alla ribalta nella trasmissione “Italia’s got talent” che, in un video, hanno espresso, con la loro creatività artistica, cosa ne pensano dei “falsi cooperatori”.

CS