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DELEGAZIONI GIAPPONESI A CACCIA DELLE ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE

Nell’ambito delle iniziative promosse in occasione di Expo 2015 arriva nelle Marche una delegazione di giapponesi “a caccia” delle nostre eccellenze enogastronomiche. In occasione di Expo 2015 “ Nutrire il Pianeta” la Regione Marche, in collaborazione con MISE, ha predisposto un programma fino ad ottobre prossimo di 50 visite (incoming) che dall’apertura di Expo, da maggio ad oggi, ha già registrato l’arrivo di più di 20 delegazioni straniere alla ricerca di collaborazioni economiche con le nostre aziende, per un totale di 136 presenze. Nell’ambito di tali iniziative promozionali, rivolte alla conoscenza e diffusione dell’universo produttivo marchigiano, nei giorni scorsi sono arrivati in visita tre operatori giapponesi che hanno percorso il territorio regionale alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche prodotte da aziende di piccole e medie dimensioni nel settore dell’olio d’oliva, dei dolci tradizionali, della pasta e della frutta lavorata. Gli operatori erano anche interessati alle aziende produttrici di tecnologia e di macchinari per la lavorazione dei prodotti agroalimentari. Si tratta di rapporti internazionali importanti avviati anche grazie alla collaborazione di Padiglione Italia e all’Ufficio di rappresentanza delle Marche presso Expo oltre che agli accordi di partnership internazionali già consolidati. In particolare, con il Giappone è da registrare il dato positivo dell’export del primo trimestre 2015 nel settore dell’agroalimentare marchigiano che ha fatto segnare un +12%. Le delegazioni straniere già arrivate nelle Marche hanno seguito un programma di visite istituzionali e imprenditoriali ed erano formate da giornalisti, tour operator oltre che da imprenditori. Sono arrivate dalla Cina, dalla Polonia, Danimarca, Svezia, Repubblica Ceca, Finlandia, Belgio, Finlandia, Germania, Estonia, Turchia, Canada, Russia, Stati Uniti, Africa, dal Giappone e dal Brasile. Principali settori di interesse rivestono l’ innovazione, la moda e la calzatura, l’agroalimentare e il vino, la meccanica, l’arte, la cultura, il turismo, la nautica.