NUOVI FURTI NEL CIMITERO DI MARISCHIO

Nuovo furto al cimitero di Marischio. I ladri sono tornati a colpire nello stesso camposanto dove avevano agito indisturbati due settimane fa. Ignoti hanno asportato grondaie in rame da due cappelline. In un’altra, invece, non sono riusciti a portar via nulla ed hanno danneggiato i discendenti. Il proprietario si è accorto ieri del furto ed ha contattato le forze dell’ordine. Cresce la rabbia nella frazione per le continue razzie nel cimitero situato vicino la zona industriale. I residenti chiedono più controlli da parte di polizia e carabinieri e una maggiore rigidità da parte dell’amministrazione comunale. “Molte volte – lamenta un anziano – alle dieci di sera il cancello del cimitero è aperto. Quando è chiuso, invece, bastano due spinte per aprirlo.” Nemmeno quindici giorni fa era stato denunciato un altro furto di rame. In quell’occasione non si erano accontentati del furto perché i balordi avevano lasciato anche una serie di danni alla struttura portante. I ladri erano entrati dal vecchio ingresso e, per portare via rapidamente le grondaie, avevano rovinato il tetto e tolto una serie di coppi poi gettati nel campo. “Ho dovuto riparare tutto a mie spese – dichiara un residente – ma ciò che più ferisce è la cattiveria della gente. Non solo hanno rubato rame che ha poco valore, ma si sono attaccati anche a ricordi affettivi di famiglia collocati all’interno della cappellina.” Le forze dell’ordine sollecitano la cittadinanza a contattare rapidamente tramite numeri di emergenza 112 o 113 per qualsiasi movimento sospetto.

Marco Antonini