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ARRESTATO MINORE A FABRIANO PER SENTENZA PASSATA IN GIUDICATO

Più di due anni fa, insieme ad alcuni complici anch’essi minorenni, effettuò diverse razzie in una serie di abitazioni del comprensorio e in diverse attività commerciali di Fabriano. Sabato mattina è stato arrestato dai Carabinieri che ha messo la parola fine su un’altra storia di microcriminalità. Ora il giovane – straniero ma resistente a Fabriano – dovrà scontare un anno, quattro mesi e 15 giorni di reclusione per il reato di furto. Il 17enne è stato arrestato ieri all’alba dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia coordinata dal Capitano Benedetto Iurlaro. Il provvedimento, emesso dalla Procura della Repubblica per i minorenni di Ancona, riguarda una sentenza passata in giudicato, per i cui delitti, uno in particolare il 624bis (furto in abitazione), non è possibile operare la sospensione della pena detentiva che diventa, quindi, definitiva. Il giovane, infatti, insieme ad alcuni amici complici anch’essi minorenni effettuò diversi furti a Fabriano. Nel mirino della banda non solo le abitazioni del comprensorio ma anche alcuni esercizi commerciali della città che presentarono subito denuncia. I militari l’hanno rintracciato sabato mattina all’alba nella sua abitazione. Fatta irruzione nell’appartamento, il minore è stato condotto in caserma per il primo interrogatorio e poi è stato trasferito all’Istituto Penale per i minorenni di Roma dove rimarrà a disposizione della Procura di Ancona che aveva emesso provvedimento nei suoi confronti. I fatti contestati al minore si riferiscono a circa due anni fa quando, insieme ad alcuni complici, portò a termine una serie di furti ad abitazioni e negozi. Non è la prima volta che i militari si imbattono in minorenni che commettono questo genere di reati. Una piaga che non conosce soste e che vede impegnati sul territorio gli uomini dell’Arma nella difficile operazione di assicurare i ladri alla giustizia e far percepire sempre più sicurezza ai cittadini. Nemmeno una settimana fa, proprio i Carabinieri della Compagnia sono intervenuti a Marischio dove un residente aveva segnalato il furto di rame da due cappelline del camposanto della frazione. I cimiteri del fabrianese, purtroppo, sono da tempo presi di mira da balordi che asportano rame e ricordi personali dai loculi. Dal cimitero cittadino di Santa Maria, invece, custode e anziani avevano chiesto all’amministrazione comunale l’installazione di telecamere di sicurezza per prevenire questi raid notturni diventati troppo frequenti.

Marco Antonini