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ARMI ED ESPLOSIVI, POLIZIA FABRIANO CONTROLLA PROPRIETARI. 10 DENUNCE

650 cartucce cariche nascoste in dei contenitori di plastica sono state scoperte dai volontari del Gruppo Micologico che avevano organizzato la pulizia straordinaria dei Monticelli di Fabriano, il luogo più classico di escursione e di ritrovo dei fabrianesi nella bella stagione. Domenica mattina, a Collepaganello, la sorpresa tra una cartaccia e una bibita da raccogliere. I volontari hanno subito contattato il Commissariato di Pubblica Sicurezza che ha provveduto a sequestrare le cartucce di vario calibro che qualche cacciatore aveva gettato nel bosco. Nello specifico i volontari hanno scoperto una piccola discarica di cartucce per la caccia al cinghiale e proiettili per armi comuni da sparo come pistole e alcune anche per fucili potenti. “Eravamo partiti alle 8,30 dalla Sacra Famiglia – racconta un volontario – e siamo saliti ai Monticelli dotati di guanti, scarponi e sacchetti per la pulizia di uno spazio importante per intere generazioni di fabrianesi che hanno trascorso sul colle il tempo libero. Tanti i rifiuti abbandonati in mezzo alla natura, c’erano anche le gomme delle macchine ma non avremmo mai pensato di trovare i proiettili.” Gli agenti – coordinati dal Vice Questore Aggiunto Mario Russo – indagano sul ritrovamento. Si sospetta che ad abbandonare il notevole quantitativo di cartucce sia stato uno o più soggetti sprovvisti di documentazione a norma di legge. Da tempo, infatti, la Polizia di Fabriano sta effettuando un controllo capillare nei confronti di coloro che detengono armi e cartucce. Una decina le persone del comprensorio denunciate, negli ultimi mesi, per detenzione esplosivo o cartucce in quantità superiore rispetto a quanto dichiarato. Solo nel 2014 il Commissariato locale ha effettuato due viaggi a Torino – con centinaia e centinaia di armi – verso la struttura militare dedita proprio alla distruzione di pistole e fucili da caccia.

Marco Antonini