ESERCIZI DI STILE, FONDAZIONE CASOLI E IL PROGETTO FORMATIVO CON IMPRENDITORI DI FABRIANO

Venerdì 20 febbraio 2015, al Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano, si terrà il nuovo appuntamento di E-STRAORDINARIO, il programma ideato dalla Fondazione Ermanno Casoli per portare l’arte contemporanea nel mondo dell’impresa, utilizzandola come strumento didattico per la formazione aziendale. L’incontro, dal titolo Esercizi di stile, è a cura di Marcello Smarrelli direttore artistico della Fondazione Casoli, e vedrà come protagonisti l’artista Diego Marcon e Luca Varvelli, trainer specializzato in formazione e sviluppo delle risorse umane. Il workshop – ideato per un gruppo di imprenditori del territorio fabrianese, ma anche delle province di Pesaro-Urbino e Macerata – si svolge nell’ambito di “CultLab – Spin off di impresa culturale”, promosso da Meccano spa, Università di Urbino “Carlo Bo” e Università di Macerata, progetto che si propone come occasione di network fra progetti culturali e mondo delle imprese, incoraggiando le opportunità di sviluppo che possono scaturire da questo incontro.

Per E-STRAORDINARIO la Fondazione Ermanno Casoli ha ottenuto importanti riconoscimenti, quali il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e il premio Cultura + Impresa 2014. Esercizi di stile, come suggerisce il titolo, si presenta come un esperimento di scrittura. Prendendo spunto dal libro omonimo di Raymond Queneau, ai partecipanti sarà fornito un breve “aneddoto di base” dal quale sviluppare tre variazioni, relative al registro linguistico, al genere letterario e al supporto fisico sul quale riscrivere il testo. I partecipanti – un gruppo misto di manager di lungo corso e giovani imprenditori del territorio – lavoreranno in gruppi; al termine del workshop tutti i contributi, rielaborati dall’artista, andranno a formare una rivista/fanzine, che verrà consegnata ai partecipanti e costituirà un’opera d’arte a tutti gli effetti. Un progetto pienamente in linea con la poetica di Diego Marcon, il cui lavoro interroga costantemente le nozioni di realtà e realismo, e il ruolo che hanno i linguaggi nel definirle – indagando così lo statuto dell’immagine nell’epoca della comunicazione di massa. Utilizzando come metodologia didattica la metafora dell’arte, Luca Varvelli, guiderà i partecipanti in un’esperienza tesa a rafforzare il pensiero innovativo, lavorando sul valore del cambiamento e della rottura degli schemi. “La Fondazione Ermanno Casoli, grazie ad E-STRAORDINARIO – dichiara Francesco Casoli – punta alla contaminazione tra arte ed impresa. L’arte intesa come forma di creatività diventa fonte di innovazione. Importante che questo progetto coinvolga più imprese del nostro territorio; infatti, sono da sempre convinto, che dalla condivisione nascano i progetti migliori e più duraturi.”

cs