MENICHELLI CARDINALE, FESTA A ROMA E IN ANCONA

L’arcivescovo di Ancona-Osimo Edoardo Menichelli è stato ordinato cardinale dal papa questa mattina a San Pietro, insieme ad altri 19 porporati. “Quella cardinalizia è certamente una dignità, ma non è onorifica” ha detto papa Francesco. “Cardine non è qualcosa di accessorio” ma é “perno, punto di appoggio e di movimento essenziale per la vita della comunità”. A festeggiare Menichelli un migliaio di fedeli della Diocesi e anche la presidente della Camera Laura Boldrini. Da oggi il neo cardinale ha anche il tiolo dei Sacri Cuori di Gesù e Maria a Tor Fiorenza, nella Diocesi di Roma, e diventa presidente della Conferenza episcopale marchigiana. Edoardo Menichelli in un’intervista al Sir si racconta come pastore per i poveri che da ragazzo, rimasto orfano, ha fatto anche il pastore delle pecore a quattro zampe. Sarà elettore in un eventuale conclave. Vescovo di Ancona dal 2004, è nato a Serripola di San Severino Marche nel ’39, prete dal ’65, dopo alcuni incarichi come viceparroco, è approdato in Vaticano nel ’68, prima come officiale presso la Segnatura apostolica, e poi come addetto di segreteria alla Congregazione per le chiese orientali, come segretario dell’allora prefetto, il cardinale Achille Silvestrini. In quegli stessi anni e’ stato cooperante presso in una parrocchia romana e collaboratore del consultorio familiare della facoltà di Medicina al Gemelli. Al sinodo sulla famiglia dello scorso autunno e’ stato relatore a uno dei circoli minori di lingua italiana. (Ansa)