LUIGI DE FILIPPO AL TEATRO DEL SENTINO DI SASSOFERRATO

Il secondo appuntamento della stagione di prosa 2014/15 del Teatro del Sentino, il primo del nuovo anno, è con una deliziosa rappresentazione. A portarla in scena, lunedì 12 gennaio, alle ore 21,00, sarà un’icona del teatro italiano, Luigi De Filippo, protagonista centrale della commedia brillante in due atti, La lettera di mammà, scritta da suo padre, il grande Peppino, che la rappresentò per la prima volta nel 1933 insieme ad un altro “monumento” del teatro, suo fratello Eduardo. Lo stesso Luigi De Filippo firma la regia dello spettacolo che è prodotto da “I due della città del sole srl”. La scrittura intelligente e comicissima dell’autore del testo è sostenuta da un’interpretazione dai ritmi particolarmente incalzanti, secondo la migliore tradizione napoletana, in un suggestivo allestimento curato in ogni dettaglio. Una farsa caratterizzata da un susseguirsi di originali colpi di scena e imprevedibili equivoci che rendono la rappresentazione coinvolgente e divertentissima. Tutto ciò grazie anche alla splendida interpretazione di Luigi, degno erede della dinastia dei De Filippo, e degli altri dieci attori della sua prestigiosa compagnia. Significative, al riguardo, le parole del grande artista: «Il Teatro non si fa con la tecnica, ma con la fantasia e Napoli e i De Filippo di fantasia ne hanno sempre avuta da vendere». Questi, gli altri dieci interpreti della commedia: Claudia Balsamo, Stefania Aluzzi, Fabiana Russo, Riccardo Feola, Francesca Ciardiello, Marilia Testa, Stefania Ventura, Michele Sibilio, Giorgio Pinto, Vincenzo De Luca.

La trama: Un nobile impoverito è intenzionato a far sposare con un matrimonio combinato suo nipote – il giovane Riccardo –  a Claretta, figlia di Luisa e di Gaetano, ricco commerciante desideroso di acquisire un titolo nobiliare. Nel contempo, l’anziano e spiantato barone mira a sposare Teresina, ricca zitella, che con il suo patrimonio salverebbe il nobile dalla miseria. All’improvviso, ecco l’intoppo: Riccardo, giovane educato e di buone maniere, per rispettare le ultime volontà che la defunta madre gli ha dettato in una lettera, crede di non dover soddisfare le legittime aspettative di Claretta, moglie ricca di passione e di…soldi. Per evitare che il matrimonio e la cospicua dote vadano persi, occorre che lo zio induca il nipote a cambiare subito atteggiamento. Cosa non facile, vista La lettera di mammà. Ma  l’anziano barone cerca di risolvere l’imbarazzante situazione con una trovata geniale. Ci riuscirà?