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SVEGLIA FABRIANESI: “ALL’OSPEDALE PROFILI MANCANO MEDICINE MA NON I PREMI AI DIRIGENTI”

Assistiamo sempre più spesso ad episodi che purtroppo confermano il lento e costante indebolimento del nostro Ospedale sia nei reparti che nel personale e nella diagnostica, senza poi citare i lunghissimi tempi di attesa. Noi non siamo disposti a veder depotenziare sempre di più la nostra struttura ospedaliera che è sempre stata un punto di riferimento importante per tutto il vasto territorio montano. Il nostro distretto conta oltre 50mila abitanti e per tanti cittadini dei comuni limitrofi – e in particolare di quelli montani – raggiungere i poli anconetani rappresenta una difficoltà, sia in termini di salute che di costi che mal si concilia con un livello di servizio all’altezza degli standard che ci si aspetta in una regione nota per queste caratteristiche quale è la Regione Marche. I cittadini di questo distretto non possono pagare in questo modo il disequilibrio con cui si è voluto investire su alcune strutture circoscritte lungo un asse di soli 15/20 chilometri in questa provincia. Razionalizzano le spese, dicono, e infatti nei reparti i medicinali mancano anche quelli di uso più comune. I pannoloni per i disabili, le strisce reagenti per la ricerca del diabete, i farmaci specifici che fino a poco tempo fa venivano forniti gratuitamente per determinate patologie oggi sono scomparsi! Ma non sono scomparsi i premi che si spartiscono i dirigenti! Certo, i soldi per aiutare i cittadini non si trovano, non si trovano mai, si tagliano i servizi ed i sussidi, mentre i soldi per i lauti premi a chi viene premiato per aver semplicemente fatto il proprio lavoro, si trovano, eccome se si trovano! E’ del tutto evidente che il lento e continuo depotenziamento del nostro Ospedale è stato programmato attraverso un accordo politico che ha trovato la sua piena conferma nell’inaugurazione, in città, di una scatola vuota come il centro direzionale dell’area vasta. E come mai a Fabriano l’Amministrazione tace? Come mai sindaco ed Assessore negano l’evidenza? Semplice, perché non possono andare contro i loro amici di partito, amici che ambiscono ad uscire dalla porta per rientrare dalla finestra! Ebbene, Fabriano ora è stanca. Stanca di continuare ad assistere a vuote e sterili passerelle pre-elettorali. Fabriano ha bisogno di azioni concrete, ora, subito, prima che l’ospedale muoia del tutto, prima che ci costringano ad emigrare in massa.

Davide Muratori, Sveglia Fabrianesi