CROCETTI (PD) REPLICA A PARIANO: ‘VICENDA LEGATA A QUESTIONI DI INTERESSE PERSONALE’

Ritengo che quanto dichiarato dal nostro Presidente del Consiglio Comunale non corrisponda a realtà: nessuno ha mai osteggiato le proposte provenienti da Pino Pariano, né nel merito né nella forma; più semplicemente non vi è stato mai un vero interesse dello stesso a partecipare alle riunioni di maggioranza e del Gruppo Consiliare PD, tanto che, le rare volte in cui era presente, non ha mai avanzato proposte di alcun tipo. Egli, inoltre, dovrebbe decidersi a chiarire, prima di tutto a se stesso, per quale motivo ha deciso di non rinnovare la tessera del PD da ormai due anni: si tratta di questioni nazionali, come ha affermato in precedenza, o di questioni locali, come sembra oggi voler asserire? Purtroppo la mia impressione è che la vicenda sia legata più a questioni di interesse personale piuttosto che di appartenenza ad un Partito, volendone condividere solamente il profitto elettorale piuttosto che l’interesse alle questioni reali. Ciò che è maggiormente significativo, è tuttavia, il fatto che sia venuto meno il rapporto fiduciario che deve legare un partito ai suoi esponenti: il mancato rinnovo della tessera, il mancato versamento dei contributi volontari, i comportamenti accennati sopra rappresentano uno scollamento che è stato voluto da Pino Pariano, non dal Partito Democratico. In questo modo è stato egli stesso ad aver tradito la fiducia che i cittadini di Fabriano hanno riposto nella sua persona, ed è giusto che gli stessi abbiano consapevolezza del fatto che il Presidente del Consiglio ha abbandonato di sua iniziativa il Partito Democratico all’indomani delle elezioni, quello stesso Partito con il quale si era candidato, con il quale si era presentato alla cittadinanza, e con il quale era stato eletto. Non è possibile ammettere che, a seguito di quanto accaduto , il Sig. Giuseppe Luciano Pariano possa continuare ad apparire al pubblico quale esponente del PD. Infine vorrei ricordare che la revoca del Presidente del Consiglio Comunale è un atto di sfiducia che deve essere sollevato dal Consiglio Comunale nel suo complesso, essendo questo l’organo titolato ad esprimersi sulla questione.

Michele Crocetti, segretario Pd Fabriano