TRAGHETTO CONTRO SCOGLI, MANOVRA ERRATA?

Una manovra errata: è la principale ipotesi su cui la magistratura greca lavora per far luce sulle cause dell’incidente avvenuto l’altra notte al largo di Corfù, quando l’Europalink, un traghetto della Minoan Lines (Grimaldi) con 797 passeggeri, è finito contro gli scogli. Un boato, uno squarcio sulla fiancata, ma per fortuna nessun ferito. Secondo indiscrezioni, il comandante e la guardia, il personale di comando in turno, si troverebbero in stato di fermo a Kerkyra, il porto di Corfù. (Ansa)

Nell’incidente non hanno riportato danni neppure i 150 automezzi caricati a bordo del traghetto, che ha riportato uno squarcio su una fiancata ma è riuscito ad attraccare nel porto di  Kerkyra senza dover essere evacuato prima. Oltre alle inchieste aperte in Grecia, accertamenti sono in corso anche da parte del Rina, il Registro navale italiano  (la nave è iscritta al compartimento marittimo di Palermo). L’Europalink è lunga 214 metri e larga 30, per 46 mila tonnellate di stazza. E’ una delle più grandi navi ro-ro in servizio in Europa.  Questo è il secondo grave incidente nell’arco di due anni. Nel gennaio 2013 il traghetto ‘perse’ un’elica (finita contro una fiancata) mentre navigava all’altezza di Brindisi, diretto in Grecia.