BLOCCATO PROGETTO BIKE SHARING A FABRIANO. GALLI: “TROPPO COSTOSO”
Bike sharing a Fabriano? “Dopo averlo rimandato più volte, ora, il progetto l’abbiamo bloccato.” L’assessore ai Trasporti Giuseppe Galli interviene sul servizio più volte richiesto dalla collettività e mai partito ufficialmente. E dopo diversi mesi da quando sono state installate le strutture per parcheggiare le biciclette in tre punti della città, arriva il no definitivo. “La Giunta ha delle priorità – spiega Galli – ed oggi investire 45mila euro l’anno per il bike sharing non è corretto. Quei soldi saranno investiti per lo sviluppo economico di Fabriano.” Dopo mesi di polemiche per un servizio indispensabile per una città turistica, i parcheggi di viale Mocca, della Stazione ferroviaria e di via Bellocchi, resteranno inutilizzati dalle biciclette. Inizialmente, il progetto doveva debuttare in città con quattro bici di cui 2 a pedalata assistita. Uno strumento di mobilità sostenibile che il Comune di Fabriano metteva a disposizione della cittadinanza. A marzo, al Corriere Adriatico, l’assessore aveva dichiarato che “erano in corso valutazioni finalizzate a organizzare adeguatamente il servizio. Vogliamo mettere a punto il servizio nel modo migliore evitando disguidi e disagi in seguito.” Il no arriva proprio nei giorni in cui Fabriano sta riscoprendo una carica turistica che non vedeva concretamente dalla mostra del Gentile del 2006 quando arrivarono in città più di 90mila visitatori. Oggi, con la mostra curata da Vittorio Sgarbi, con il Festival ‘Lo spirito e la terra’ e con Expo alle porte, Fabriano perde la possibilità di offrire, non solo ai suoi residenti ma anche ai turisti, un’opportunità di trasporto rapida, economica e non inquinante. Il progetto era stato sollecitato più volte anche dal Consiglio Comunale Junior che aveva proposto la creazione di piste ciclabili per gli amanti della bicicletta. Ora tutto è bloccato e rimandato a data da destinarsi confidando in nuovi contributi pubblici per non gravare sul bilancio. Bike sharing è già operativo in molte città marchigiane lungo la costa e riscuote sempre grande successo.