ASS. ALIANELLO: ‘SPERIMENTIAMO NUOVO METODO RACCOLTA DIFFERENZIATA’

Raccolta differenziata, importanza del recupero e riutilizzo dei rifiuti, novità per il Comune di Fabriano.Questa settimana la nostra redazione ha incontrato l’assessore ai lavori pubblici e politiche per l’ambiente Claudio Alianello per un monitoraggio nel nostro territorio.

Assessore a che punto siamo con il livello di raccolta differenziata nel Comune di Fabriano e frazioni limitrofe?
Il dato ufficiale si avrà solo a marzo in quanto entro il 28.2.15 Anconambiente comunicherà i dati all’Arpam che li inserirà nel programma di elaborazione ORSO per poi essere validati dalla Regione Marche. Presumibilmente il dato finale della percentuale di raccolta differenziata si attesterà sui valori dell’anno passato confermando l’abbondante superamento del 65% di raccolta differenziata e mantenendo i buoni livelli raggiunti.

Riguardo le attività di riutilizzo, riciclaggio e recupero dei rifiuti urbani e speciali ci sono aggiornamenti?
Proprio in questi giorni si sta formalizzando un accordo con un ditta marchigiana per porre in essere una sperimentazione, attraverso sistemi innovativi, volta ad ottenere un dato personalizzato dell’effettiva differenziazione dei rifiuti per ogni singola famiglia e quindi applicare una tariffa puntuale in base alla quale chi più e meglio differenzia avrà la tassa rifiuti diversa rispetto a chi invece non si adopererà con dovizia. Il test pilota prevede l’installazione di isole ecologiche computerizzate dotate di pesa con sistema di funzionamento del tutto simile alle bilance presenti nei reparti orto-frutta dei supermercati. Di semplicissimo ed intuitivo utilizzo, tale sistema consente di attribuire a ciascun cittadino il peso esatto dei rifiuti prodotti divisi per ogni categoria (Umido, Carta, Plastica, Vetro/Alluminio e Indifferenziato). La sperimentazione durerà circa tre/quattro mesi in zone specifiche di Fabriano. Nei prossimi giorni verranno contattati i residenti di tali zone per poter spiegare loro nel dettaglio il sistema. E’ importante precisare che non viene assolutamente modificato il modo con cui si effettua la raccolta differenziata sin ora eseguito. Quindi la differenziazione dei rifiuti all’interno delle abitazioni dovrà continuare come sempre: la novità consiste nel fatto che prima di gettare i rifiuti, l’utente si identificherà attraverso una tessera fornita dal Comune, poi appoggerà il sacchetto del materiale differenziato sulla pesa che ne stabilirà il quantitativo esatto e lo attribuirà al nucleo familiare ed in ultimo si aprirà automaticamente solo il bidone specifico in modo da poter gettare senza errori il rifiuto differenziato.Alla fine della sperimentazione si potrà determinare la tariffa in base all’operato di ogni singolo cittadino applicando la tassa dei rifiuti in maniera diversa a secondo di chi differenzia bene rispetto a chi non lo fa.Lo slogan che viene utilizzato in tutta Europa è: “Chi più inquina, più paga”.

Quanto sono importanti le campagne di sensibilizzazione, anche a livello didattico, per una moderna gestione integrata dei rifiuti?
Nello scorso mese di novembre il Consiglio Comunale Junior, l’Aula Verde di Valleremita e l’Amministrazione, hanno organizzato tre giornate all’interno della settimana Europea dei Rifiuti alle quali hanno partecipato tutte le scuole medie (classi seconde) della nostra città e durante le quali i ragazzi si sono confrontati sulla tematica dei rifiuti e dello spreco alimentare. Gli alunni hanno partecipato con giochi e test, imparando come si differenzia, come si conservano e riutilizzano i cibi e come si fa la spesa riducendo i rifiuti.L’importanza che questa amministrazione attribuisce alle campagne di sensibilizzazione è dimostrata anche dalle altre iniziative volte agli studenti delle scuole elementari che hanno partecipato con entusiasmo, insieme alle insegnanti, realizzando anche dei lavori con materiale riciclato.Alla luce della sperimentazione sopra descritta ed al successo delle iniziative scolastiche, è intenzione dell’Assessorato all’Ambiente di estendere a tutta la cittadinanza una nuova campagna di sensibilizzazione ed informazione sulle tematiche relative alla gestione dei rifiuti.

Nel campo dell’educazione ambientale il nostro Comune ha le potenzialità di divenire un Comune virtuoso? Quali sono gli obiettivi in merito che avete programmato come amministrazione?
Il Comune di Fabriano è già un Comune virtuoso. Nel mese di luglio 2014 i cittadini di Fabriano, nell’ambito dell’annuale premiazione dei “Comuni Ricicloni” promossa da Lega Ambiente a Roma, sono stati premiati a livello nazionale come “Comune Riciclone 2014” per aver raggiunto una percentuale di raccolta superiore al 72% e come “Miglior Raccolta Carta e Cartone del Centro Italia” per essere arrivati primi come quantitativo pro capite di carta riciclata. A livello regionale, invece, i cittadini di Fabriano sono stati premiati, sempre da Lega Ambiente, con il premio “Raccolta differenziata 2013 superiore al 65%” per avere raggiunto la percentuale di oltre il 72% di molto superiore a tutte le altre città della Regione di pari dimensioni e densità abitativa. Fabriano è altresì un Comune virtuoso in quanto ha aderito al “Patto dei Sindaci” per una gestione finalizzata al risparmio, riduzione dei consumi e contenimento dei costi dell’energia; è altresì un Comune virtuoso in quanto ha promosso e quindi aderito al “Progetto Elena” per l’ottenimento di finanziamenti dalla Banca Centrale Europea finalizzati alla redazione di progetti per l’efficientamento energetico delle infrastrutture pubbliche e della pubblica illuminazione. Tra gli obiettivi futuri vi è l’implementazione del sistema che determinerà la tariffazione puntuale per ogni cittadino e il miglioramento della percentuale di raccolta differenziata con particolare attenzione alla qualità del rifiuto raccolto in modo da poter ottenere maggiori incassi dalla vendita. Parimenti importante e quindi da promuovere vi è il progetto sulla riduzione dei quantitativi dei rifiuti attraverso gli acquisti consapevoli, ovvero stimolare i cittadini fabrianesi all’acquisto di prodotti confezionati con ridotte quantità di materiale che poi diverrà rifiuto o meglio se alla “spina”.

Gigliola Marinelli