NUOVO CASO A FABRIANO, SERVIZI CROCE AZZURRA IN DIFFICOLTA’ 

di Marco Antonini

Fabriano – Progetto della Caritas diocesana per fronteggiare l’emergenza Coronavirus e appello del presidente della Croce Azzurra della città della carta che ha bisogno di più kit protettivi per i servizi che ogni giorno vengono svolti. Intanto, il bollettino aggiornato ad oggi pomeriggio, per il comprensorio parla di un nuovo caso di positività al Covid-19 nella città della carta. I malati affetti da Coronavirus, nel Fabrianese, quindi sono: 13 a Fabriano, 7 a Sassoferrato (di cui due purtroppo deceduti), 2 a Cerreto d’Esi e 0 a Genga e Serra San Quirico. Circa 200 le persone in quarantena. All’ospedale Profili è stata allestita la tenda per il pre-triage. 

La Caritas 

“Per far fronte all’emergenza che stiamo vivendo, la Caritas diocesana di Fabriano-Matelica, supportata da Caritas italiana, ha attivato un progetto per sostenere le famiglie e tutte quelle persone che si trovano in grave difficoltà. Tale sostegno economico consentirà di acquistare generi alimentari di prima necessità. Il progetto riguarda tutti i comuni della diocesi (Fabriano,sassoferrato-genga, Cerreto d’Esi-matelica) e gli elenchi sono stati forniti tramite i servizi sociali di ogni comune. Si tratta di un piccolo gesto,ma vuole mostrare concretamente l’azione della Chiesa che,in ogni tempo e momento, non smette mai di testimoniare la misericordia di Dio per ogni uomo e donna”. Così, in una nota, don Marco Strona (foto), direttore della Caritas della diocesi di Fabriano-Matelica.

La Croce Azzurra 

L’emergenza Covid 19 ha pesanti ripercussioni anche sul mondo del volontariato e in questo settore la Croce Azzurra, con una intensa, idonea e specializzata attività rischia di comprometterla: “Se non riusciamo ad avere aiuti – dice il presidente della sezione di Fabriano, Aldo Costantini – tra pochissimo andremo in carenza di kit destinati a coprire i nostri servizi con il serio rischio che anche le nostre ambulanze si fermino. Certo anche i soldi servono, anche perché la speculazione in atto è di non poco conto, ma oltre ai fondi, abbiamo estremo bisogno d kit di protezione e materiale necessario alla decontaminazione, mascherine chirurgiche, mascherine ffp2/3, tute in tyvek e occhiali di protezione. Grazie ai nostri servizi, siamo apprezzati e seguiti e anche per questo pur chiedendo aiuto ovunque dalle farmacie, agli artigiani sino alle aziende, questi dispositivi spesso vengono usati per proteggere i dipendenti. Oggi, anche un solo esemplare di questi indispensabili attrezzature, a tutela dei nostri volontari che anche in questo momento, encomiabilmente non marcano certo visita, è prezioso. Oltre a prezzi assurdi – conclude Costantini – c’è il dramma che questi dispositivi sono introvabili. Non ci sono orari o fine turno per i ragazzi, ragazze, uomini e donne della Croce Azzurra che, insieme, portano avanti questa durissimo conflitto con un nemico sconosciuto e molto aggressivo, aiutateci a proteggerli. Chiamate il numero 3272129669 – 0732-629444. Verremo direttamente noi a prendere il vostro aiuto”.