10 EURO PER UN VIAGGIO DI MEZZ’ORA, FABRIANESI FERMI A MAROTTA

di Marco Antonini

Fabrianesi bloccati in stazione a Marotta. 10 euro per 20 minuti di viaggio con treni che, solitamente, sono senza aria condizionata funzionante. “Causa black out dopo il temporale, domenica sera 7 luglio, non abbiamo potuto fare il biglietto del treno in stazione – raccontano alcuni turisti fabrianesi in trasferta – e quando l’ultimo della giornata è arrivato il capotreno ha chiesto ugualmente 5 euro di supplemento per farlo a bordo nonostante, in quel momento, i lampioni erano spenti ed era chiaro che ci trovavamo davanti a un disservizio provocato dal clima pazzo”. Alla fine prendere il treno per arrivare ad Ancona sarebbe costato circa 10 euro, di cui 5 di maggiorazione per averlo effettuato a bordo treno. L’ennesima odissea dei treni regionali delle Marche ha riguardato, domenica scorsa, un gruppo di giovani della città della carta. Ai problemi delle coincidenze assurde – quando arriva ad Ancona l’ultimo treno del giorno proveniente da Roma e Fabriano, dopo la mezzanotte, i pullman non ci sono più e nel capoluogo regionale ci si muove solo a piedi – si aggiunge spesso anche il meteo. “Siamo arrivati in stazione a Marotta – racconta P.A. 30 anni – alle ore 22,30. Avevamo il regionale per Ancona alle 22,52. Il treno diretto successivo sarebbe partito alle 5,16 del mattino. Dovevamo salire per forza. Appena il regionale si ferma in stazione – spiega – mi avvicino al capotreno ancor prima di salire per spiegare che non avevamo potuto fare il biglietto perché non c’era la corrente elettrica e la biglietteria automatica, per forza di cosa, era inutilizzabile”. Il capotreno, però, non ha voluto sentire nessun tipo di spiegazione, né vedere il video della stazione al buio e ha detto che comunque il biglietto andava fatto a bordo con la maggiorazione di 5 euro. “Non per i soldi – conclude uno dei giovani turisti bloccati a Marotta – ma per una questione di principio non siamo saliti. Il capotreno non ha fatto un passo. Non possiamo pagare 10 euro di biglietto per pochi chilometri e per la qualità che abbiamo lungo la tratta Adriatica. Sarebbe bastato vedere la stazione al buio e farci salire”. E’ buonsenso.