PIOGGIA E VENTO, DISAGI A FABRIANO E GENGA. DIFFERENZIATA IN MEZZO ALLA STRADA

Danni e disagi nel comprensorio fabrianese a causa delle forti raffiche di vento che per più di 24 ore hanno soffiato in tutto il comprensorio. E a Genga la strada comunale è stata chiusa per tutta la giornata. L’allerta meteo della Protezione Civile regionale aveva messo in guardia e la macchina dei soccorsi ha funzionato correttamente. Non ci sono state particolari criticità se non tante chiamate al numero di emergenza dei Vigili del Fuoco per rami pericolanti lungo i marciapiedi delle strade. Ieri mattina un albero è caduto in mezzo alla strada davanti al cimitero di Cerreto d’Esi bloccando la circolazione stradale per quasi un’ora. Via Serre – che conduce direttamente a Fabriano – è rimasta bloccata. Sul posto i Vigili del Fuoco che hanno liberato la strada e la Polizia municipale. I disagi maggiori si sono verificati a Frasassi. La strada comunale che da San Vittore conduce a Sassoferrato e Arcevia è stata chiusa dal Sindaco Giuseppe Medardoni a scopo precauzionale intorno alle ore 10 del mattino. Solo oggi il tratto di dieci chilometri che permette alla zona montana di raggiungere la SS76 verrà riaperto. “Il vento – spiega il primo cittadino – ha provocato un elevato rischio di caduta massi e rami nella strada che costeggia le pareti rocciose. Per questo alla prima segnalazione di caduta massi abbiamo deciso di chiudere il tratto per tutto il giorno.” Gli automobilisti, quindi, hanno dovuto allungare il viaggio fino a Fabriano. Per tutta la giornata Comune e forze dell’ordine hanno controllato la caduta massi spinta da raffiche di vento a 80Km/h ed hanno monitorato la situazione del fiume Esino che non ha risentito particolarmente delle piogge degli ultimi giorni. Situazione sotto controllo anche a Fabriano. Gli operai comunali sono interventi per mettere in sicurezza alcuni alberi con rami cadenti. Resta alta l’attenzione dell’ufficio tecnico nei confronti del ghiaccio che, nelle prime ore del mattino, ha creato, nei giorni scorsi, non poche difficoltà. Il vento, poi, ha disperso per la città i contenitori privati della raccolta differenziata. Lungo via Dante, infatti, per tutta la notte il vento ha buttato qua e là i raccoglitori pieni di carta che molti residenti avevano depositato all’esterno della propria abitazione in attesa del ritiro da parte degli uomini di Anconambiente. Anche una squadra dei Vigili del Fuoco è intervenuta in mattinata e nel primo pomeriggio davanti la stazione ferroviaria di Fabriano e in via XIII luglio per rami caduti in mezzo alla strada.

Marco Antonini