POLIZIA LOCALE, NUOVA ORGANIZZAZIONE E CONCORSI

di Marco Antonini

Fabriano – Nuova organizzazione del servizio interno di Polizia locale e sicurezza a Fabriano: tre le aree di intervento agli ordini del dirigente, Cataldo Strippoli. Si lavora in ambiti: polizia stradale e sicurezza, servizio polizia amministrativa e commerciale, servizio trasporti e sicurezza. Sono 26 le unità a disposizione: 3 istruttori direttivi, 15 istruttori vigilanza, 8 conducenti autobus, quasi tutti a tempo pieno. Intanto si guarda al futuro: sta per essere avviata la procedura concorsuale per 1 specialista di vigilanza categoria D, al quale si aggiungerà un ulteriore collaboratore a cui verranno attribuire funzioni e responsabilità per ottenere una migliore distribuzione dei carichi di lavoro. Poi l’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di avviare un concorso per 4 operatori di vigilanza categoria C. Ulteriori notizie sui concorsi verranno pubblicate appena verrà predisposto il bando.

In tutto questo “si è in attesa dell’avvio di una fase di riorganizzazione complessiva dell’Ente comunale, a seguito della quale – si legge nella Determina – potranno eventualmente essere individuate ulteriori possibili soluzioni di micro organizzazione del settore Polizia locale”. Ciò si rende necessario perchè ci sono due pensionamenti, tre dipendenti che si sono trasferiti ad altri uffici all’interno del Comune e di due nuovi ingressi tra i vigili urbani. L’Ufficiale responsabile del servizio di Polizia stradale e sicurezza è Annalisa Grassi; del servizio di Polizia amministrativa e commerciale è Antonella Castriconi. Carlo Canneta, invece, è il responsabile del servizio trasporti e sicurezza. La determina (è la numero 10 del 2020) firmata dal dirigente, Cataldo Strippoli, suddivide i carichi di lavoro del personale assegnato al settore, in tre ambiti di azione.

Particolare attenzione verrà data al controllo della città. Sono in corso, ad esempio, periodici operazioni con il telelaser Trucam acquistato dall’Amministrazione comunale recentemente. Può essere utilizzato sia imbracciato direttamente dagli agenti, sia inserito all’interno delle 9 colonnine arancioni, con la presenza della pattuglia nelle vicinanze. Con questo strumento si possono rilevare le infrazioni a diverse centinaia di metri di distanza dal veicolo che circola per la città. I residenti del centro storico, intanto, invocano più controlli contro la sosta selvaggia nelle vie in prossimità di Corso della Repubblica.