TARI PIU’ BASSA DEL 25% A CERRETO D’ESI, A FABRIANO NOVITA’ SULL’IMU

Cerreto d’Esi – Riduzione della Tari, la tassa rifiuti, del 25% nei confronti delle imprese artigiane. E’ quanto ha chiesto e ottenuto Confartigianato a Cerreto d’Esi dopo una serie di incontri con l’Amministrazione comunale guidata da Giovanni Porcarelli. “Per il 2019 – dice Federico Castagna, responsabile sindacale di Confartigianato – le imprese avranno una Tari più equa”. Nella città della carta, invece, si lavora sulla riduzione dell’Imu per i terreni edificabili del 50%. Negli ultimi mesi si sono susseguiti diversi incontri tra la Confartigianato ed il Comune di Cerreto d’Esi. “L’artigianato di Cerreto – evidenzia Castagna – con 75 aziende ed oltre 300 addetti è una presenza importante per il tessuto produttivo, che si aggiunge agli altri settori come il commercio l’industria l’agricoltura, il terziario, che tutti insieme fanno un punto di forza del territorio e per questo va tutelato. Ci auguriamo che l’attenzione nei confronti delle aziende continui in futuro e si rivolga sempre più verso la piccola impresa dato che queste piccole aziende locali di Cerreto d’Esi sono un componente importante dell’economia”. Una boccata d’ossigeno in una realtà alle prese con la crisi economica che si è aggravata anche per colpa del terremoto del 2016 e con lo spopolamento causa mancanza di lavoro con sempre meno giovani che decidono di restare a vivere nell’entroterra.

Imu terreni fabbricabili Fabriano

A Fabriano, intanto, il sindaco, Gabriele Santarelli, annuncia di voler ricalcolare i valori dei terreni edificabili per rivedere l’Imu applicato. “Molto presto – dichiara – potremo comunicare ai cittadini una forte diminuzione fino al 50% su alcune categorie. Dovremo rinunciare a un gettito importante, ma è giusto non trattare i residenti come bancomat soprattutto in un momento come questo. Così andiamo incontro a quelle famiglie che negli ultimi anni si sono dovute indebitare per sostenere il costo dell’Imu su terreni edificabili sui quali nessuno costruirà mai. Molte di queste famiglie li hanno ereditato e altre le hanno visti trasformare senza essere interpellate”.

Marco Antonini