FERRAGOSTO NEL FABRIANESE. MUSEI, GROTTE E FESTE IN PIAZZA

Scampagnata a Poggio San Romualdo o Monte Cucco, refrigerio in piscina, giornata nei musei del comprensorio con pranzo al ristorante. Il Fabrianese offre questo per il giorno di Ferragosto. Diversi i camper arrivati in città dal nord Italia per l’occasione. I turisti, prevalentemente italiani, trascorreranno la giornata tra Grotte di Frasassi, Museo della Carta e della Filigrana, Pinacoteca Civica, Museo dei Mestieri in Bicicletta o all’aria aperta. Per l’occasione anche ieri, nonostante il lunedì di chiusura settimanale, le strutture sono rimaste aperte e hanno accolto i visitatori. C’è tutta la giornata per poter entrare al complesso ipogeo più famoso o al Museo della Carta, che, tra l’altro offre anche due mostre all’interno, con lo slogan “Ferragosto a Fabriano”. I ristoranti aperti sono, da giorni, già al completo. Soddisfatto il presidente di Confcommercio, Mauro Bartolozzi, che, in sinergia con l’assessore Arcioni, ha lavorato con gli esercenti per programmare scaglionata la chiusura estiva delle attività commerciali. In programma anche la Festa della Cultura a Cacciano. Ad Attidium sarà possibile visitare l’area archeologica dalle 16 alle 19. Niente Sagra del Cocomero, invece, nel quartiere Santa Maria di Fabriano, complice la carenza di volontari. Prevista, quindi, solo la festa religiosa dell’Assunta, nella parrocchia di Santa Maria in Campo. Ieri sera in migliaia hanno partecipato alla processione mariana.

A Sassoferrato giornata di lavoro a Palazzo Scalzi per la mostra “La Devota Bellezza” con i disegni del Salvi provenienti dalla collezione reale inglese. Stasera, poi, gran galà di ferragosto alla Rocca di Albornoz con la decima edizione di VintagEvent, la rievocazione degli anni ’70 e ’80: tutti in pista con il live show di Matteo Borghi e dj set One. Domani, invece, spazio a “Effetto 90” che proporrà i successi degli anni 90, a seguire dj set con Morris e Davide Pascucci. Immancabile, giovedì, Renzo Persuader accompagnato da dj Silver per ballare al ritmo del Jukebox italiano fino a notte fonda.

Marco Antonini