CI MANCHERA’ PROF, GRAZIE DI TUTTO. COMMOZIONE, PAROLE E DISEGNI

Oggi ci siamo svegliati sperando che tornando a scuola la avremmo visto salire le scale con il bicchiere di caffè in mano ed il tablet sotto braccio» (vedi disegno fatto dagli alunni). Inizia così la lettera scritta questa mattina dagli alunni della classe 3° A della scuola secondaria di Serra San Quirico, indirizzata al loro professore di lettere, Alessandro Vitaletti.

Con le parole scritte stamattina dagli alunni della classe 3°A della scuola secondaria di Serra San Quirico, sgomenti e profondamente colpiti da quanto accaduto al professor Alessandro Vitaletti, condividiamo il dolore di quanti lo hanno conosciuto, amato e stimato.

“Grazie di essere stato la nostra fonte di cultura per il futuro, grazie di averci spinto sempre a fare di più, a dare il massimo” scrivono ancora gli alunni. L’intera comunità scolastica, sconvolta da tanta efferata violenza, si stringe, unita, a familiari ed amici, nel ricordo del professore tragicamente scomparso.

«Grazie di essere stato la nostra fonte di cultura per il futuro, grazie di averci spinto sempre a fare di più, a dare il
massimo» scrivono gli alunni che concludono la lunga lettera con un «Ci mancherà, Prof, grazie di tutto».

L’inchiesta

Proseguono le indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Fabriano. L’arma del delitto non è stata ancora trovata. Mercoledì verrà effettuata l’autopsia sul corpo di Vitaletti, poi le esequie. Dopo l’interrogatorio l’uomo è stato trasferito nel carcere di Montacuto di Ancona. La versione fornita dall’accusato assistito dall’avvocato Enrico Carmenati è quella di aver agito per legittima difesa. Dunque, a suo dire, non sarebbe omicidio volontario, ipotesi di reato per il quale il Pubblico Ministero Serena Bizzarri, aveva emesso il provvedimento di fermo. Mercoledì l’udienza di convalida.

m.a.