VANDALISMO IN CENTRO STORICO, CONFCOMMERCIO CHIAMA IL NUOVO COMMISSARIO

Un incontro con il nuovo commissario capo per illustrare i malumori degli esercenti del centro storico di Fabriano. Lo ha chiesto il presidente di Confcommercio Mauro Bartolozzi dopo l’ultimo raid vandalico che è capitato all’attività di famiglia in via Le Conce domenica sera. Nei prossimi giorni, quindi, l’associazione di categoria prenderà un appuntamento con la Polizia per spiegare le loro preoccupazioni.

La segnalazione

“Ho trovato vetrine sporche d’urina, vasi di fiori divelti e il portoncino di legno annerito dal fumo visto. Non contenti di aver fatto i bisogni davanti all’attività, hanno anche provato, inutilmente, a dar fuoco alla porta della vicina abitazione.” Questo lo sfogo di Bartolozzi che ha chiesto un’inversione di rotta e pene severe verso chi commette questo genere di reati.

Le chiavi sulla porta 

“Fabriano – ha spiegato – non è più l’isola felice dei residenti che lasciavano la chiave di casa sulla porta e gli amministratori sono consapevoli della trasformazione. Bastano pochi esempi per capire dove stiamo andando: le scritte sui muri non si cancellano, si danno fuoco ai cestini dei rifiuti senza che nessuno vede nulla, si prende a calci la mobilia di un bar e nessuno viene punito. Si è diffuso il concetto della sicurezza dell’impunità che ha tranquillizzato bande locali e giovani annoiati. Per anni abbiamo preteso le telecamere di sicurezza – ha concluso – ma ora che le abbiamo non servono a nulla: il giovane di turno può prendere, se va bene, una pena pecuniaria e poi ritorna in giro come se non fosse accaduto nulla. E noi commercianti paghiamo, come sempre, i danni dei vandali.” (immagine di repertorio)

m.a.