News

La FORM presenta la nuova stagione sinfonica al Teatro Gentile

Fabriano – La FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana presenta la nuova stagione sinfonica MusicAttraverso 2026, un programma di ampio respiro che abbraccia luoghi, epoche, linguaggi e generazioni diversi, proponendo la grande musica con produzioni sinfoniche di alto profilo in sette appuntamenti dal 4 gennaio al 3 maggio, sul palco del Teatro Gentile. La direzione artistica è affidata a Francesco Di Rosa, primo oboe dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, tra i protagonisti di una stagione che riunisce direttori e solisti di prestigio internazionale: Alessio Allegrini (artista in residenza 2026), Andrea Oliva, Andrea Zucco, Enrico Dindo, la direttrice Antonella De Angelis e Luigi Piovano. Il programma si apre il 4 gennaio con il tradizionale Concerto per il nuovo anno, un appuntamento molto atteso che porta sul palco l’atmosfera brillante dei valzer viennesi e alcune tra le arie più note del repertorio lirico, dirette da David Crescenzi e interpretate da due voci di grande talento. Tra i momenti più rilevanti della stagione c’è il ritorno del maestro Alessio Allegrini, protagonista di due serate diverse tra loro. La prima, il 16 gennaio, unisce una nuova opera contemporanea del compositore marchigiano Andrea Strappa a pagine sinfoniche di Strauss e Mendelssohn, costruendo un dialogo tra modernità e grande tradizione europea. La breve Overture di Strappa, inserita con funzione di approfondimento culturale, consente al pubblico di conoscere in modo equilibrato le prospettive evolutive della musica del nostro tempo, mantenendo piena coerenza con la struttura del repertorio sinfonico tradizionale. La seconda serata, il 21 febbraio, è invece dedicata ai capisaldi del classicismo con Mozart e Haydn, eseguiti insieme ai fiati solisti dell’Accademia di Santa Cecilia e allo stesso Di Rosa. Il 6 marzo la stagione offre uno sguardo speciale sul talento femminile con Donna Musica, un concerto interamente guidato e interpretato da donne, che mette in rilievo compositrici e interpreti poco conosciute ma di grande rilevanza accanto al celebre Concerto per violino di Čajkovskij. Una proposta rivolta alle famiglie e ai nuovi pubblici arriva il 21 marzo con un appuntamento fuori abbonamento: il family concert che unisce Pierino e il lupo, la fiaba musicale per eccellenza, e L’apprendista stregone, reso celebre anche dal cinema. Un modo per avvicinare i più piccoli all’orchestra attraverso racconti, musica e immaginazione, con l’obiettivo di rendere la musica sinfonica un’esperienza accessibile e condivisa, coinvolgendo l’intero territorio. Chiudono la stagione due grandi nomi della scena internazionale. Il 17 aprile, Enrico Dindo presenterà un programma che intreccia pagine virtuosistiche per violoncello e una sinfonia di Haydn dal carattere energico e incisivo. Il 3 maggio, infine, Luigi Piovano dirige un concerto che affianca la musica ipnotica e contemporanea di Philip Glass alla potenza senza tempo di Beethoven, per una chiusura che guarda al presente senza dimenticare le radici della musica classica.

Particolare attenzione è riservata ai più giovani: gli abbonamenti ai sei concerti sono disponibili dal 22 novembre a 65 euro (ridotti) e 85 euro, mentre gli studenti potranno partecipare con un prezzo speciale di 20 euro, favorendo l’avvicinamento dei ragazzi alla musica dal vivo.
Dichiara l’assessore alla Bellezza, Maura Nataloni: «La musica sinfonica rappresenta un linguaggio capace di unire, di ispirare e di trasmettere valori importanti alle comunità. Questa stagione conferma quanto la musica continui a essere una risorsa viva, capace di arricchire il presente e di creare nuove opportunità di crescita. L’attenzione per gli studenti conferma la volontà di rendere il Teatro Gentile uno spazio aperto, educativo e inclusivo, capace di accogliere nuovi pubblici e rafforzare il ruolo della cultura come elemento di sviluppo per l’intera comunità».