ZES, Ghergo: “Proponiamo uno sportello sul territorio fabrianese per agevolare imprese e investitori”
Fabriano – L’approvazione da parte del Parlamento del disegno di legge sull’estensione della Zona Economica Speciale (ZES) alle regioni Marche e Umbria è un passo avanti verso il rilancio dei territori del cratere sismico e di quelli che hanno vissuto e stanno vivendo le crisi industriali e occupazionali più rilevanti. La ZES può rappresentare uno strumento per ridurre le disuguaglianze di sviluppo. Su questo tempa interviene la sindaca di Fabriano, Daniela Ghergo.
La nota dell’Amministrazione comunale
Ci auguriamo che sia possibile usufruire già nell’anno in corso delle opportunità previste, (semplificazioni burocratiche e incentivazioni fiscali), da qui l’importanza di coinvolgere da subito il mondo produttivo perché possa avere piena conoscenza di tutte le misure di sostegno fruibili. Il Comune di Fabriano, che ha lanciato la proposta di istituire la ZES per le Marche e l’Umbria già nell’ottobre del 2024, approvando un documento nel Consiglio comunale aperto sugli esuberi del Gruppo Fedrigoni, avanza ora alla Regione e alla Camera di Commercio delle Marche la richiesta di istituire a Fabriano uno sportello rivolto agli imprenditori per agevolarli nella richiesta delle misure di sostegno. Fabriano e il suo distretto industriale sono di fatto un punto di riferimento anche per la Vallesina e la parte nord del cratere e rappresentano per la storia industriale e la rilevanza delle crisi occupazionali vissute e tuttora in atto il luogo in cui una presenza stabile ed operativa a servizio delle imprese può costituire un valore aggiunto per il rilancio del tessuto economico e produttivo. La contiguità con l’Umbria consentirebbe di svolgere questa funzione anche per l’intero ambito della Città appenninica. Confidiamo che questa proposta accolta, dal momento che la necessità di politiche industriali e di interventi strutturali a sostegno delle imprese e per l’attrazione di investimenti è richiesta da tempo da tutti gli attori economici territoriali.

