Coldiretti Marche: “Il 44% dei marchigiani ha problemi di linea, la salute passa dalla tavola”
Oltre 550mila marchigiani hanno problemi con la linea e anche se diminuiscono i casi di obesità la regione è costretta a fare i conti con i casi di persone sovrappeso. È quanto riscontra Coldiretti Marche da un’indagine su dati Istat in occasione della Giornata mondiale dell’Alimentazione per ricordare la fondazione della Fao. Parliamo di 130mila marchigiani affetti da obesità (il 10,3% della popolazione, 25mila in meno rispetto all’anno precedente) ma, di contro, le persone sovrappeso che passano dal 30 al 34% della popolazione. Un 44% che, comunque, rappresenta un dato simile a 20 anni fa dopo il picco del 47,4% registrato nel 2014. Sarà anche grazie a più informazione e a una maggiore consapevolezza sui corretti regimi alimentari da adottare, fatto sta che i consumi interni della nostra regione nel tempo hanno visto un calo dei delle carni rosse, in favore di carni bianche, legumi, uova e pesce. Il 77% dei marchigiani mangia frutta e verdura almeno una volta al giorno, mentre l’85% fa una colazione adeguata, a conferma di una crescente consapevolezza nutrizionale. Negli ultimi 20 anni si registra una riduzione dei consumi di salumi (dal 67% al 60%), carne bovina (dal 75% al 59%) e carne suina (dal 51% al 45%), a fronte di un aumento di legumi (dal 37% al 52,6%), di pesce (dal 63% al 64%) e soprattutto uova (dal 55% al 71%). Cambiano anche le abitudini legate alle bevande: diminuiscono i consumatori di vino (dal 63,6% al 56%), mentre crescono gli amanti della birra (dal 45,8% al 50,7%), segno di un’evoluzione dei gusti e delle occasioni di consumo.
“Proprio le abitudini alimentari e gli stili di vita sono alla base di un buono stato di salute – spiegano in una nota da Coldiretti Marche – e giornate come questa sono l’occasione per ribadirne l’importanza. Come il consumo di frutta e verdura di stagione, associato anche a una corretta pratica sportiva, visto che l’esercizio fisico contribuisce in maniera importante alla tutela della salute e della qualità della vita. Da parte di Coldiretti c’è sempre stato l’impegno di divulgare stili di vita salutari ed è per questo che portiamo avanti da anni il progetto “Educazione alla Campagna Amica” che ha coinvolto oltre 8mila alunni delle scuole elementari e medie in tutta la regione tra lezioni organizzate dalle aziende agricole in classe, nelle fattorie didattiche, nei mercati e nei laboratori del gusto”.