Sindacati, ritirare l’accordo di licenza Fedrigoni-Jurgensen
CARTIERE, LA PRESA DI POSIZIONE DI SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, UGL
Le scriventi OO.SS., alla luce di quanto appreso dai media in merito alla recente operazione
messa in atto dal Gruppo Fedrigoni – attraverso la cessione in licenza del marchio Fabriano a
un distributore internazionale – evidenziano nuovamente la mancanza di relazioni sindacali
corrette e trasparenti, già lamentata in diverse occasioni in questo delicato momento di
ristrutturazione aziendale.
Confermando le preoccupazioni espresse in relazione alla chiusura del sito produttivo di
Giano, denunciamo una strategia più ampia che si concretizza con la vendita dei marchi
storici delle cartiere di Fabriano. Tale operazione non solo intacca il patrimonio economico e
culturale della città, ma rappresenta anche un grave affronto al dialogo sociale e alle intese
precedentemente ratificate con il Ministero del Made in Italy.
In considerazione di quanto esposto, le scriventi OO.SS. e le rispettive RSU si asterranno
dalla partecipazione all’incontro programmato per il giorno 19 marzo a Verona, in occasione
della plenaria nazionale riguardante la contrattazione di secondo livello.
Richiediamo pertanto il ritiro immediato dell’operazione che prevede la cessione del marchio
Fabriano, simbolo di eccellenza della città, e l’avvio urgente di un tavolo di confronto volto a
rivedere e condividere una strategia in linea con gli accordi sindacali e il valore storico del
marchio.
In mancanza di un pronto riscontro, non esiteremo ad attivare ogni iniziativa necessaria a far
valere i diritti dei lavoratori e a ripristinare un approccio condiviso, come già previsto dalle
intese ratificate al Ministero del Made in Italy. Rimaniamo, altresì, disponibili ad un incontro
costruttivo con le controparti aziendali, al fine di garantire una gestione che valorizzi il
patrimonio e la tradizione di Fabriano.
SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, UGL