Moschini: l’uomo, l’artista, il maestro. Un incontro a Fabriano a due anni dalla sua scomparsa
Fabriano – A due anni dalla scomparsa, sabato 22 febbraio in Zona Conce alle ore 18:00, si ricorderà Roberto Moschini: l’uomo, l’artista, il maestro. In questa occasione si terrà la proiezione in formato digitale delle tavole, con lettura integrale, de “La presenza inquietante”, romanzo grafico uscito nel 1977, con presentazione di Federico Fellini. Come momento di ricordo e come occasione di ricerca, Aicha Djennane Moschini e Valeria Carnevali, critica d’arte ed insegnante, in qualità di amica e compagna di lunghe conversazioni nel suo studio, vogliono celebrare l’esistenza e ricordare il vissuto e la storia di Roberto Moschini (Fabriano1937-2023). La grande conoscenza e frequentazione di mondi, culture, religioni e filosofie vicine e lontane nello spazio del tempo ha portato l’artista a dipingere, illustrare, scrivere e raccontare queste realtà. Moschini è conosciuto per la sua personalità enigmatica e per il suo comportamento che a volte sfiorava l’inconsueto. L’artista spesso si inseriva nelle conversazioni con una calma inquietante, senza mai mostrare la minima emozione, come se ogni parola fosse scelta con precisione chirurgica. Quindi non è difficile immaginare come la sua presenza abbia lasciato un segno indelebile nei luoghi e nelle persone che ha frequentato.