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UN SUCCESSO LA CONFERENZA SULLA TRANSIZIONE DIGITALE

Serra San Quirico – Domenica 19 gennaio, in una Sala Consiliare gremita da decine di attenti cittadini di ogni età, si è tenuta un’interessante conferenza divulgativa dal titolo “Come sopravvivere alla Transizione Digitale, tra fake news, hate speech, domicilio virtuale e truffe on line’’, organizzata dall’Università degli Adulti del Comune di Serra San Quirico, con la collaborazione dell’Associazione Culturale Salnitro e il Patrocinio di ANCI Marche, di intesa tra la Sindaca Debora Pellacchia, il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori e il Questore di Ancona Cesare Capocasa. La conferenza si è aperta con i saluti istituzionali da parte della Sindaca di Serra San Quirico, che ha voluto sottolineare l’oramai insostituibile contributo della tecnologia, della rete e dell’intelligenza artificiale nella vita di ognuno di noi e, come insegnante, anche nella scuola, con la conseguente necessità di maggiore educazione e consapevolezza, affinché a prevalere sia sempre la cultura del rispetto.

Per l’UNIVPM è intervenuta la Prof. Avv. Marta Cerioni, docente di Istituzioni di Diritto Pubblico che, in un excursus che ha spaziato dal diritto alla verità ai discorsi d’odio, fino ad arrivare al domicilio digitale, ha ribadito come la maggiore libertà di espressione portata dalla transizione digitale non debba essere limitata, ma piuttosto supportata da chiari strumenti legislativi e in primis dalla consapevole responsabilità del singolo. Molto seguito è stato poi il contributo dell’Ispettore Endrio Brandi del Centro Operativo per la Cybersicurezza della Polizia Postale e delle Comunicazioni, supportato dal Vice Ispettore Mirko Ori del Commissariato di Fabriano, che ha dimostrato quanto la Polizia sia assolutamente in prima linea contro i reati informatici e che, come ha dichiarato il Questore Dott. Capocasa, «attraverso un’articolata strategia di prevenzione e di contrasto rispetto ai fenomeni criminali, mette al centro la persona con particolare riguardo alla tutela dei più piccoli e degli anziani, principali vittime del cyberspazio».

«Siamo sempre pronti e lieti di trasferire conoscenza nel territorio a favore delle persone» ha poi chiosato il Magnifico Rettore Gian Luca Gregori «perché la terza missione sintetizza gli esiti della didattica e della ricerca che conduciamo nelle nostre aule e testimonia il lavoro di qualità condotto dall’Ateneo non solo per studentesse e studenti ma per tutte le persone che abitano il territorio. Un plauso anche alla collaborazione inter-istituzionale tra tutti i soggetti coinvolti che prova il forte radicamento di UNIVPM e la sinergia virtuosa in un tema transdisciplinare come quello del digitale che è oggetto, oramai da anni, dei nostri studi».