Lutto a Cerreto d’Esi per la scomparsa di Antonio Recchioni
È deceduto ieri, a soli 55 anni, Antonio Recchioni conosciuto da tutti a Cerreto d’Esi per il suo attaccamento al mondo del volontariato. La piccola cittadina al confine tra le province di Ancona e Macerata piange la scomparsa di un uomo buono, di lavoro era un conducente di camion, che ha dato tanto a Cerreto d’Esi. Ad annunciare il decesso la sorella Antonietta, il cognato e d parenti tutti. Da questa mattina, presso la casa funeraria Infinitum Bondoni in via Nenni e Fabriano è possibile rendere omaggio ad Antonio nella camera ardente. Domani alle ore 16 nella chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta, a Cerreto d’Esi, si svolgerà il suo funerale, poi la sepoltura nel cimitero della città. I familiari in segno di vicinanza non chiedono fiori, ma offerte a favore dell’Avis di Cerreto d’Esi con il quale Antonio ha sempre collaborato. Cordoglio è stato espresso dall’amministrazione comunale. “È il saluto che non avrei mai voluto fare amico mio, ci lasci un vuoto immenso. Sei sempre stato per tutti il gigante buono – dice il sindaco, David Grillini – una persona di cuore con cui ho condiviso momenti indimenticabili. La tua presenza ha arricchito la mia vita e quello di chi ha avuto la fortuna di conoscerti. Ci mancherai, ma il tuo spirito gentile, la tua ironia, il tuo vocione e la tua risata – conclude il primo cittadino – rimarranno sempre nei nostri cuori”. A Cerreto d’Esi Antonio era conosciuto con il soprannome “Gnogno”. Camionista da una vita, era da molti anni impegnato insieme all’Avis di Cerreto d’Esi, collaborava con la compagnia dialettale “De Lu Callaju” e non ha fatto mai mancare il suo aiuto in ogni iniziativa sociale che è stata organizzata.
m.a.