News

Fabriano – “A ciascuno il suo sogno”, ecco il progetto del Liceo Scientifico

Prenderà il via a settembre il progetto “A ciascuno il suo Sogno”, organizzato dal Liceo Scientifico “V. Volterra”, con il contributo della Fondazione Carifac. Il corso sarà curato da Chiara Pallotta, Dottoressa in Filosofia ed Etica delle relazioni e tecniche psicologiche e da Anna Russo Psicologa e Psicoterapeuta. Il programma da sviluppare con i giovani studenti sarà diviso in quattro sezioni: metodo di orientamento vocazionale; il sesso & l’educazione sentimentale; sportello di ascolto psicologico e sportello di orientamento. L’iniziativa dell’Istituto mira a proporre una forma innovativa di orientamento in grado di favorire una scelta di vita consapevole, sia scolastica che professionale. Le psicologhe aiuteranno lo studente ad esplorare se stesso prendendo coscienza dei propri valori e dei propri significati esistenziali. L’immagine che un giovane crea di se stesso dipende molto dalle esperienze che ha vissuto e che sta vivendo, se positive favoriscono la buona considerazione di sé altrimenti determinano fenomeni di svalutazione e avvilimento. Per aumentare il senso di identità, un adolescente dovrebbe cercare le peculiarità positive che lo rendono unico e per questo apprezzabile mentre, per ridurre i momenti di sconforto legati a determinate vicende, il confronto con altre realtà difficili può dare quella sensazione di non esclusività della negatività e di poterle vedere diversamente così da affrontarle in maniera differente e più efficace. Riuscire a riconoscere ed esprimere le sensazioni e le emozioni consente di fortificare il sé. Il sé combinato con l’individualismo spesso può far pensare di essere la causa di situazioni che in realtà dipendono da altri fattori o di essere erroneamente nel giusto in termini di valutazioni, considerazioni, opinioni ed azioni. “Questo progetto – evidenzia Antonello Gaspari, dirigente scolastico del Liceo Scientifico V. Volterra di Fabriano – permette di ascoltare e sostenere i giovani per fornire loro strumenti per conoscere le proprie risorse e i limiti – personali e sociali e per contribuire allo sviluppo dell’autogoverno della propria vita. Questa è anche una strategia per contrastare la dispersione scolastica con azioni mirate a stimolare l’interesse, l’impegno e la partecipazione attiva”. (CS)