Il treno storico Ancona – Fabriano – Pergola ferma alla Bit e fa salire numeri di successo
Baldelli: “I dati confermano che abbiamo studiato uno strumento azzeccato per far conoscere le Marche”. Un’iniziativa di grande successo e corse sempre sold out. Nel 2023 ne sono state organizzate 20. Una risposta eccezionale da parte del pubblico. Seimila turisti trasportati lungo la “Subappennina italica”, moltissimi dei quali provenienti da fuori regione e dall’estero. Sono questi i numeri assai soddisfacenti che accompagnano il treno storico che corre lungo i binari della linea Ancona – Fabriano – Pergola e che sono stati presentati oggi nella giornata inaugurale della Bit a Milano. L’iniziativa, che ha affascinato turisti italiani e stranieri, è stata pensata dall’assessorato regionale alle Infrastrutture, guidato da Francesco Baldelli. La platea della Bit è stata l’occasione per presentare i numeri di questo successo. Con l’assessore Baldelli, hanno partecipato il sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Lucia Albano, il direttore Atim, Marco Bruschini, e Luigi Cantamessa, direttore generale della Fondazione FS Italiane.
Lungo i binari ha “sbuffato” allegramente una locomotiva del 1907 dell’Officina della direzione regionale di Trenitalia di Ancona e di tutti i passeggeri trasportati il 10% proveniva da Paesi europei (Francia – Regno Unito – Belgio – Olanda – Austria – Germania – Ungheria), e il 30% da altre regioni italiane (Trentino Alto Adige – Piemonte – Emilia Romagna – Abruzzo – Umbria – Veneto – Lombardia -Puglia).
I musei visitati da questi turisti previsti negli itinerari (come il Museo dei Bronzi Doratidi Pergola o il Museo della Miniera dello Zolfo di Cabernardi) hanno registrato un aumento dei visitatori di oltre il 40%. “Sono numeri di un successo quello del treno storico che possono vantare poche regioni d’ Italia – ha detto l’assessore Baldelli – d’altronde, se quasi il 50% dei turisti che hanno voluto usufruire di questo servizio, organizzato dall’assessorato alle Infrastrutture insieme con l’ assessorato al Turismo, vengono da fuori regione e da fuori Italia significa che abbiamo studiato uno strumento azzeccato per far conoscere le Marche, il nostro capoluogo regionale e tutta la fascia appenninica, con elevati indici di gradimento”. “E per il 2024 e per gli anni a venire – ha continuato Baldelli – stiamo preparando con Atim grandi sorprese. In cantiere vi sono proposte ulteriori che prevedono collegamenti del treno turistico non solo tra Ancona con l’ Appennino ma addirittura da Milano ad Ancona e alla nostra regione”.
“Se dunque – ha concluso Baldelli – anche gli Stati Uniti parlano di questa esperienza, allora significa che il presidente Acquaroli sta destagionalizzando il turismo e contemporaneamente sta valorizzando davvero, finalmente, la nostra regione”.
CS