PalaCesari, CPM Gestione Termiche prende posizione

La presa di posizione di CPM GESTIONI TERMICHE SPA

Apprendiamo in data 13 dicembre, dalla lettura della vostra testata, di lamentele e di servizi che ipoteticamente si sarebbero verificati presso il PalaCesari di Fabriano. Viene riportato il fatto della “orrenda” decisione intrapresa, da parte della precedente Amministrazione comunale, ovvero di indire una gara per esternalizzare il servizio termico. Con il presente comunicato si tiene di fare chiarezza sull’accaduto e sul susseguirsi degli avvenimenti. Nell’anno 2017 è stata indetta una gara, mediante procedura aperta, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa che la CPM Gestioni Termiche fpas si è regolarmente aggiudicata. Tra le incombenze, a carico della aggiudicatario, riportate nel capitolato d’appalto, si prevedeva la messa a norma e riqualificazione degli impianti, la società CPM Gestioni Termiche, ha eseguito i lavori affrontando gli investimenti, con risorse proprie e, per un importo pari a 988.500 mila euro. Nell’anno 2020, con delibera 734 del 24 novembre, è stato esteso l’affidamento del servizio termico anche per l’impianto del PalaCesari. Durante il periodo estivo, come da contratto, sono stati eseguiti i lavori per la sostituzione della caldaia e sistemazione del circuito termico a servizio degli impianti in questione, escluse opere edili, per un investimento a carico di CPM pari a 107.800. L’edificio al momento presenta delle carenze strutturali, questo stato di fatto determina gravi dispersioni termiche. Tale situazione comporta pertanto un maggior consumo di vettori energetici che rimangono comunque a carico del gestore punto nel corso dei sei anni di espletamento del servizio di gestione climatizzazione, fatto salvo piccoli interventi di manutenzione straordinaria, non si è ricevuta nessuna lamentela da parte delle utenze per disservizi o rilevazioni di temperature non conformi, palacesari incluso. La temperatura da garantire in ambiente per l’impianto sportivo, stabilita da contratto, è pari a 17°c la società ha sempre fornito tale confort in ambiente come da tabella riepilogativa del mese di novembre disponibile.  Ci spiace per la situazione creatasi anche in considerazione del fatto che l’azienda impiega notevoli risorse per gestire al meglio gli impianti pur trattandosi di mezzi meccanici ed elettronici soggetti in alcuni casi a malfunzionamenti. Nella speranza di aver contribuito a fare richiesta chiarezza sull’accaduto auguriamo al comune di fare altri cattivi affari come la convenzione attivata con la CPM.